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capitolo 6

-è orribile ciò che avete fatto!Sembra morto...- strinse i pugni abbracciando stretto a sé il Moro.

炎ू❁ू❁ू❁ू❁ू❁炎

Il corvino sfilò l'ennesima sigaretta dal pacchetto picchiettando i piedi sul terreno.

-maledetti. Ha pur sempre una mente da bambino.- sibilò con una nota di rabbia e tristezza, spegnendo dopo un po' il sigaro a terra.
                                        
Rientrò all'ospedale, andando al piccolo bar di esso ordinando una cioccolata calda  e un cornetto, prima di rientrare da Eren.

Il suo sguardo si rilassò nel vedere il   moro finalmente in piedi, e intento a giocare con numerose macchine e moto in miniatura.   

-ti sei ripreso- sorrise guardandolo alzare il capo verso di lui, con il più dolce dei sorrisi e le guance lievemente rossastre.

Si sedette sul letto accanto a lui, porgendogli la busta con al suo interno il dolce al cioccolato,mentre teneva il bicchiere di plastico con la cioccolata calda in mano.

-ti ho preso qualcosa di dolce per farti riprendere completamente e poi so che ti piace molto la cioccolata calda-

affermò poggiando in fine il bicchiere fra le sue gambe,adesso incrociate.           
                           
-Gr-azie Levi...- rispose balbettando aprendo la busta e mettendo in bocca la pasta del cornetto,assaporando il cioccolato che cominciava ad uscire dai bordi.                
     
-sei la prima persona che riesce a farmi sorridere ad ogni suoi piccolo gesto...-

Il ragazzo inghiottì velocemente Velocemente il boccone fissando gli occhi vitrei dell'uomo accanto a sé      

-non ti piace sorridere?-
   
-mi piace ma... non riesco da molto-

Eren spalancò la bocca in un sorriso di gioia-sono così speciale per te Levi?!-

Chiese strabuzzando gli occhi innumerevoli volte,ottenendo un leggero cenno del capo da parte del corvino.

Egli si fermò improvvisamente sul posto fissando i bordi delle labbra sporchi della crema al cioccolato del cornetto.

-Eren...-    biascicò prima di avvicinarsi al suo volto per leccare il cioccolato,per poi poggiare delicatamente le labbra sulle sue.

炎ू❁ू❁ू❁ू❁ू❁炎

SAPEVO CHE SE NON MI FACEVO PERDONARE DOPO L'ULTIMA VOLTA VOI AVRESTE TROVATO IL MIO INDIRIZZO E MI AVRESTE PRESO A SCHIAFFI.

Questa mattina. Ero di cattivo umore. Come sempre.

Però.  Le persone che mi guardano le scarpe mentre camminano e quasi quasi vanno pure a sbattere hanno problemi. Ci sono le borchie. Che. Problema.c'è.

E poi non parliamo del tipo davanti a me. Si ferma. E mi fissa.

E io nella mia mente.
"NON GUARDARMI SONO LESBICA NON GUARDARMI SONO LESBICA"

Ma se vuoi una foto fa pure.  Sono una tipa famosa UwU.

Vi amo.
Non uccidetemi.
Ciao.