Una risposta, che troverò solo con l'aiuto di un grande pensiero e di una grande immaginazione.
Avevo molta paura inizialmente, di rendere pubblico, un lavoro ancora incompleto.
Paura di non essere compreso.
Col tempo feci l'abitudine, io e la paura vivevamo in costante rapporto.
Un giorno decisi di parlarne, ne avevo bisogno, per conoscere il giudizio dei miei più cari amici.
Ricevetti un gran supporto, da tutte quelle persone che erano a conoscenza di questo gran lavoro.
Oggi sono libero, libero da quella paura che, un tempo rallentava il mio lavoro, libero da insulti e limiti di ogni genere.
Oggi sono me stesso, con grande forza di volontà.
Non ho mai frequentato un liceo, solo un semplice istituto professionale, ecco perché non ho mai mollato.
Penso e credo, di avere delle capacità, capacità nate da una semplice passione.
Anche i professori stessi, erano increduli nel venire a conoscenza di questa mia grande passione.
Oggi tardo l'iscrizione, in quella che sarà la mia quotidianità, l'università.
Forse per paura di non avere le capacità, per paura di non aver mai avuto una base su cui appoggiarmi!
Ho sempre studiato libri occasionali, su concetti da me scogniti.
Ho passato molti pomeriggi nelle librerie, per cercare ciò di cui ho bisogno.
Quel che ho trovato, è stato veramente poco.
Forse, per il semplice fatto che, quel che sto cercando, non è mai stato scritto e, aspetta con ansia di essere scoperto.
La fase successiva è semplice.
Foglio bianco e, una giusta dose di inchiostro.
Benvenuti nel mio universo, da qui non si torna indietro, un po come quando attraversi l'orizzonte degli eventi.
Da li non è possibile tornare indietro.