Me lo ricordo ancora, quel fine settimana. Sono passati molti anni, ma le cose belle, una volta che hanno trovato spazio nel tuo cuore, difficilmente se ne vanno.
Era autunno: le foglie sugli alberi cominciavano a tingersi di un caldo arancione, di lì a poco sarebbero cadute sui prati, e gli alberi, finalmente spogli, si sarebbero preparati al lungo letargo invernale. Proprio come fanno gli animali.
Le colline che incorniciano il borgo di Vicobarone, stupende in ogni periodo dell'anno, in autunno diventano magiche: l'atmosfera che si respira cambia, e ti trovi immerso come in una favola. Un bicchiere di Gutturnio Podere Casale in mano, uno sguardo al paesaggio, noi due abbracciati: è come una fotografia, che ho qui nella testa, e che mi scalda al solo pensiero.
Eravamo tu e io, te lo ricordi? Abbiamo soggiornato in un posto delizioso, l'Agriturismo Podere Casale: la signora che ci ha accolto, gentile e cortese, sapeva di buono, con quel suo sguardo dolce, quel suo fare così accogliente. Ci siamo subito sentiti a casa. E la camera? Te la ricordi la camera? Una vista mozzafiato sul borgo di Vicobarone, che spettacolo! Che pace, che serenità si respira in quel posto! Saranno le colline, o forse il Gutturnio Podere Casale, o le mille specialità culinarie, non saprei. Ma è tutto perfetto.
Ricordo che era il nostro primo weekend insieme: ho scelto l'Emilia Romagna perché era vicina a Milano e perché ho sempre adorato la campagna, quella vera, dove l'aria ha il profumo delle cose genuine, e il cibo è un'esperienza esaltante; dove la gente ti guarda e solo con lo sguardo ti fa sentire il benvenuto.
Era la nostra prima vacanza, doveva essere tutto perfetto! E lo è stato.
Mi ricordo che siamo arrivati, ebbri di una febbrile eccitazione, desiderosi di trascorrere insieme ogni ora, ogni minuto, ogni secondo di quel week-end: era tutto quello che desideravo. Volevo conoscerti fin nel profondo, assaporare il gusto delle cose semplici, come svegliarsi abbracciati nello stesso letto, senza doverti scrivere un watsapp per darti il buongiorno.
E ho scelto il Podere Casale perché mi aveva colpita la sua piscina: anche se non era stagione, sedersi ai bordi della vasca e ammirare il sole che tramonta dietro le colline è il trionfo del bello.
Sapevo che sei un amante del vino: quindi ho fatto una accurata ricerca in Internet e ho individuato l'agriturismo Podere Casale anche per questo, perché producono un vino fantastico, il Gutturnio Podere Casale. Abbiamo visitato la cantina e abbiamo imparato le nozioni base: come si fa la vendemmia, come si imbottiglia, come si protegge il prezioso vino dalle intemperie, soprattutto dai raggi solari. Vederti felice, nel tuo elemento, in mezzo ai vigneti, è stato un momento epico: i tuoi occhi, al solito così scuri e penetranti, parevano perfino di una sfumatura più chiara. Hai lasciato a casa, qui a Milano, i tuoi abiti da avvocato, e per tre giorni ti sei lasciato trasformare dall'atmosfera rilassante e curativa del Podere Casale: eri un altro uomo, meno impostato e più genuino, meno ansioso e più desideroso; desideroso di gustare la vita come si gusta un bicchiere di Gutturnio Podere Casale, desideroso di usare le mani per realizzare un prodotto, desideroso, in una sola parola, di vivere.
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Fuga d'amore al Podere Casale
General FictionE' la storia (breve) di un intenso e romantico fine settimana nei colli piacentini