Donghyuck sospirò mentre guardava fuori dalla finestra dell'appartamento di Yukhei.
Odiava essere così debole, ma aveva capito che non c'era nulla che potesse renderlo più forte.Non si sentiva più Lee Donghyuck il forte, ma solamente il Lee Donghyuck il ragazzo che si era innamorato del suo acerrimo nemico.
Che cliché. A lui non piacevano i cliché.La porta si aprì così di colpo che lasciò Donghyuck spiazzato.
Quando capí chi fosse la persona si bloccò.Mark venne più avanti e cominciò ad osservarlo come un cacciatore osserva la sua preda.
"Hey Minhyungie~ Sei venuto per finire quello che avevi cominciato?" Donghyuck provó a sorridere ma uscì solamente una miserabile smorfia.
"Stai zitto, la tua voce mi fa incazzare" disse Mark e diede un calcio alla parete avvicinandosi a Donghyuck.
"Così cattivo, Minhyungie~" canticchiò Donghyuck piano, come un uccello con l'ala rotta.
Implorando di essere salvato.
"Ti ho detto di stare zitto! urlò Mark "Fammi arrabbiare e ti spacco qualcosa in testa".
Donghyuck sospirò canticchiando a bassa voce, anche se sapeva che questo infastidiva molto Mark.
Mark cominció a fissarlo con quei occhi, quei misteriosi occhi. Prese la testa di Donghyuck e prima la spostò a destra poi a sinistra, tutto questo sembrava così casuale.
"Minhyungie?"
Mark spinse la testa di Donghyuck all'ingiù così forte che gli fece male al collo.
"Non riesci a stare zitto nemmeno per salvarti la pelle? Stupido bastardo." con queste parole Donghyuck fu tirato su;
"Seriamente Donghyuck che problemi hai? A che tipo di gioco stai giocando?"
Donghyuck sospirò, Mark ancora non credeva alle sue parole.
"Te l'ho già detto. Non sto fingendo ti amo veramente. Lo so che ero un mostro ma solamente non posso..."
"Non potresti cosa?" chiese Mark scuotendogli la testa.
"...Non posso perderti. Pure se mi odi, sei sempre qui. Non mi hai ignorato come gli altri. Non lo so, mi fa solamente sentire speciale." gli occhi di Donghyuck erano incollati al pavimento, e parlò così piano che solo loro due potevano sentire.
"Per tutto questo tempo....eri solamente solo, volevi solamente attenzioni?"
C'era del dubbio nelle sue parole e Donghyuck lo poté capire, quindi annuì e basta anche se sapeva che Mark sarebbe solamente scoppiato a ridere.
Ma Mark non rise anzi un triste sorriso comparì sulle sue labbra.
Si sedette vicino a Donghyuck e lo fece avvicinare a lui.A Donghyuck mancò il respiro quando sentì tue braccia abbracciarlo.
"Minhyungie..."
"Sei veramente un idiota Donghyuck" mormorò Mark rimanendo con la testa sulla sua spalla.
Donghyuck sbattè diverse volte le palpebre non capendo ma poi si rassicurò al suo tocco. Si sentiva protetto e amato.
Mark cominciò ad accarezzarlo lentamente, di solito Donghyuck odiava essere trattato come un bambino ma Mark era un eccezione.
Da quanto tempo era che qualcuno non lo trattava così? Forse anni.
Da quanto era un bambino, spensierato e felice che sapeva conquistare l'attenzione di tutti i vicini.Tutti lo amavano.
Ma lui amava solamente uno.
"Minhyungie" sospirò Donghyuck quando Mark lo fece sedere sulle sue gambe.
Mark bació la sua fronte e Donghyuck a momenti aveva un infarto, si sentiva così bene in quel momento.
La mano di Mark passò per tutto il viso di Donghyuck, carezzandolo visto che sapeva quanto gli doveva essere mancato il tocco umano.
Mark lo guardó e gli sorrise, era la prima volta che gli sorrideva.
Ma quando cazzo amava il suo sorriso.
"Ti amo Minhyungie" sospirò Donghyuck fragile, come le ali di una farfalla.
Mark gli sorrise ancora, quel gentile, che ti fa riscaldare il cuore sorriso.
Portò il suo viso vicino a quello di Donghyuck a pochi centimetri dall'altro.Donghyuck sentì il suo dolce profumo è il suo cuore stava per fermarsi quando lo vide avvicinarsi.
Il respiro di Mark carezzò la bocca di Donghyuck e finalmente stava per baciarlo.
Lì Mark sogghignò.
"Che puttana" disse.
E all'improvviso la testa di Donghyuck fu sbattuta alla finestra.
Donghyuck rimase a bocca aperta quando sentì un forte braccio tenerlo ancora all'ingiù.
Non riusciva più a respirare.In questo modo sarebbe morto?
Soffocato dal uomo che amava?
"Nessuno ti ama e mai lo farà. Devi essere ucciso. Se tu ami così tanto le persone, ucciditi e le farai tutte contente. Tutti ti odiano, ti disprezzano, ti vogliono morto. A nessuno interessa nulla di te, e scommetto che nessuno andrà al tuo funerale. Sai cosa, farò una festa che si chiamerà "Finalmente Donghyuck è morto" e tutta la città sarà lì. Tutti ti odiano e la persona che ti odia di più..."
Per favore Mark non dirlo.
"...sono io. Ti odio da morire e non potrei mai amare una stupida troia come te. Preferirei morire"
L'unica cosa che si ricordò dopo fu una lacrima scivolare sulla sua guancia e poi il nulla.
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Un signore con un lungo completo nero
si calmó quando vide Donghyuck accettare il fatto che si trovava nell'oscurità.Lo osservò per un po' sospirando poi svanì dalla finestra.
Attenzione: questa scena markhyuck era tutto un sogno di Donghyuck.
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oooooo scusate per gli errori poi ricontrollo vi amo...
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