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Dato che avevo paura del buio, i miei zii mi avevano regalato un bambolotto per farmi dormire con più serenità e tranquillità.
Una sera d'inverno, dopo cena, andai a dormire, abbracciata alla mia cosa preferita,
appunto il bambolotto, che mi sembrava vero, infatti mi suscitava una certa inquietudine, ma ci ero così affezionata che non pensai molto alla paura; dopotutto era anche divertente... e l'avevo chiamato Findy.

Una notte dopo...
La sera seguente corsi per la casa dove abitavo con il fiatone: Findy, che lasciavo sempre sul mio letto, era sparito!! Ero tristissima: così mi misi a piangere buttandomi con le ginocchia per terra. Ad un tratto accadde la cosa più inquietante: mentre mi asciugavo gli occhi mi accorsi che le lacrime che stavo piangendo erano nere!!! Corsi allo specchio e anche i miei occhi erano diventati gonfi, con un bagliore nero traslucido. Così mi voltai e vidi... il bambolotto!! Solo a quel punto urlai di terrore. Era tutto ricoperto di cicatrici e graffi, ferite ovunque e il sangue che lo copriva dalla testa ai piedi!!!! In quel momento smise di camminare fermò alzò la testa e mi fissò, non distogliendo mai lo sguardo accattivante come non lo era mai stato...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 28, 2018 ⏰

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