At the Commercial centre

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Volete un consiglio da vera amica?
Benissimo, allora sappiate che, portare i due amici più pazzi che hai al centro commerciale con te non è una gran genialiata. Applaudiamo tutti per me.

Comunque, la giornata di oggi è stata molto disastrosa, quindi vi racconterò tutto nei minimi dettagli.
Dovevo andare al centro commerciale della città per prendermi dei Jeans nuovi, dato che i miei preferiti si erano mischiati ad una maglietta rosa durante il lavaggio e avevano preso un colore strano. Poi dovevo anche andare a fare la spesa, dato che, chissà perché, si sono dimenticati tutti di andare a farla.
Dopo quello che è successo con mia madre, si sono un po' calmati i ragazzi e sono diventati già più gentili, ma questo non mi fa stare comunque bene dato che quando sono troppo normali c'è qualcosa che non quadra.

Mentre stavo salendo in macchina, mi si sono piazzati davanti Symere e Tekashi che mi hanno implorata di portarli con me, ma manco per sogno.
"Anche noi dobbiamo comprare cose, e poi scusa, non sai qual'è la mia Marca preferita di muffin, quindi ti accompagnamo" ha detto Symere cerando di fare gli occhi dolci.
E così, ho ceduto e li ho fatti venire***

Mi sento profondamente pentita.

Appena arrivati al centro commerciale, che si chiamava "Ciclamino Rosso" (ma che cazzo di nome è), avevamo già notato che c'era più gente del previsto, e da quanto ho sentito, c'era una tipa famosa, una certa Kim Kardashian che stava facendo un giro PROPRIO LÌ.
È stato in quel momento che ho visto una luce negli occhi di Tekashi che ha iniziato a correre verso l'entrata, mentre Symere mi diceva un po' chi era sta Kim. Una volta entrati, siamo andati a comprare il cibo, anche se alla fine non abbiamo comprato niente delle cose sulla lista e abbiamo preso cose a caso, ma questi sono dettagli.
È stato in quel momento che una signora ben vestita era al reparto surgelati, e di colpo i miei cari amici si sono girati.
<<Beh, che c'è?>>
<<O DIO SANTO! Ma quella è Kim Kardashian!>>
E così entrambi le sono andati incontro e hanno iniziato a tempestarla di domande, tra l'altro il mio amico arcobalenico le ha pure chiesto il numero di telefono, ovviamente lei ha rifiutato e così il povero Tekashi vivrà una vita triste.
Invece Symere era euforico dato che era riuscito a fare un selfie con lei.

Ma non è finita qui cari miei. Oh, no che non lo è.

Mentre io li trascinavo via viola dalla vergogna, ecco che succede un'altra disgrazia. Symere era passato davanti a qualche strano coso, fatto sta che l'allarme ha iniziato a suonare in una maniera indecente, facendo girare tutta la gente.

<<Oh no e adesso che faccio>>
<<Scappiamo>>
Non era forse l'idea migliore, ma appunto, SIAMO SCAPPATI. Nel frattempo due o tre signore sedute fissavano me e quegli idioti correre come degli scemi per tutto il corridoio. Non ho mai desiderato così tanto sotterrarmi viva.
Siamo usciti e ci siamo fondati in macchina, ero pronta a fare loro un bel discorsetto, o almeno finché uno dei due urla: <<ANDIAMO AL TACO BELL.>>

Oh, Dio.
Io adoro quel ristorante. Basta, hanno già la mia stima. Parcheggiamo, scendiamo di corsa e poi, gnam, è ora di mangiare.

La cameriera che è venuta a prendere i nostri ordini è leggermente perplessa dai capelli di Tekashi, ma sapete com'è, anche io la prima volta che l'ho visto mi sono presa un infarto
Intanto Symere si è già scolato tutta la limonata, uff, volevo assaggiarla  anche io. Mai una gioia.

La giornata si è conclusa abbastanza normalmente, siamo tornati a casa mentre TUTTI ci tempestavano di domande, ma io sono stanchissima. Buonanotte cari miei. Non fate casini in mia presenza.

**** @cryghostgirl il nostro hashtag non morirà mai 💗

Housemates.Where stories live. Discover now