la ragazza che aveva come migliore amico un bicchiere di vino

Everything or nothing

La maggior parte del tempo mi sento così confusa che non so neanche da che parte guardare per attraversare la strada. In questa fase della mia vita ho pezzi della mia vita sparsi ovunque e sta a me metterli in ordine come a formare un puzzle in cui alla fine tutto combacia perfettamente. Bene, io ho la costante sensazione che quel puzzle non lo finirò mai o che risulti incompleto un po' come me. E adesso che dovrei scegliere cosa fare della mia vita, del mio futuro non lo so neanche io. È buffo il fatto che tutto dipenda semplicemente da una scelta che in un modo o nell'altro potrebbe cambiare tutti i tuoi piani. Le scelte sono armi a doppio taglio, tanto sorprendenti quanto distruttive. Sta a te decidere quali. La cosa si complica quando si tratta di me, una persona che cambia tutto in troppo poco tempo, una persona che si annoia facilmente, sempre troppo impaziente di restare in un posto solo, che vuole scoprire il mondo ma a volte ha troppa paura di farlo. Tutti dicono che sono troppo silenziosa , che non ho mai niente da dire ma nessuno sa che dentro la mia testa le cose da dire sono così tante che non riesco a parlare, come a dire o le dico tutte o nessuna. Nella mia testa accadono molte cose, c'è un mondo che mi sono costruita pezzo per pezzo con i miei pensieri e in cui a volte vorrei vivere, ma poi guardò dove sono adesso, cosa sono e quel mondo crolla come se fosse fatto di sabbia asciutta, tutto ciò che voglio essere , tutto ciò che voglio diventare, diventa sempre più impossibile. Mi dicono di non arrendermi, se sono sogni si avvereranno ma io penso che la maggior parte di ciò che sogno resta solo un semplice sogno. Ho paura di restare qui dove sono, di non riuscire a diventare quello che voglio essere perché voglio essere troppe cose contemporaneamente e in fondo non lo so neanche io, ho paura così come delle parole...ho troppi sogni e alla fine non riesco a realizzarne neanche uno, o tutti o nessuno.