ʙʟᴀᴄᴋ ᴀɴɢᴇʟ || {kth♡jjk}

3

" ehy.. "

Una voce alle sue spalle lo fece sussultare.

Non fece in tempo a girarsi che
due braccia gli circondarono la vita sottile.
Sentendo il profumo alla vaniglia del
suo migliore amico si lasciò abbandonare e poggiò la testa sull'ampio petto.

" Kookie "

La voce più profonda e rauca del maggiore fece rabbrividire Jungkook,
che si era girato a sua volta verso lo Hyung e lo aveva stretto ancora più a se,
in un tenero abbraccio.

" Kookie, se piangi ancora una volta ti giuro che non ti porto più il frullato al mirtillo "

Il diretto interessato fece il labbruccio
e si staccò dalla presa appena sentì nominare la sua bevanda preferita.
Raggiunse poi il letto e si mise sotto le coperte.

Taehyung lo raggiunse sorridendo.
Amava il suo viso imbronciato.

" Uhuhu, coniglietto arrabbiato in arrivoo "

Disse poi con tono scherzoso, entrando nel letto e coprendosi completamente.

" gnh voglio un bacino TaeTae "

Il maggiore spalancò gli occhi, rimasto scioccato.

" Te lo do se mi abbracci "

Il grigio sentì del calore circondarlo
e, la testa del suo bimbo finire sul suo petto.
Gli lasciò una scia di baci sulla testa soffice, per finire poi con uno sul suo nasino.

" Grazie taehyungie "

Sorrise leggermente il minore.
Si sentiva così bene e coccolato.

" Oh bimbo "

Mormorò Taehyung contro la chioma dell'altro.

" Penso proprio di amarti "

Lasciò un ultimo bacio e si addormentò sorridente vicino all'amore della sua vita, caduto tra le braccia di Morfeo già da prima.
Il suo Kookie non era riuscito a sentire la dichiarazione, ma a lui andava bene così.

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" Aigooo coso, che ci fai nel mio letto "

Urlò Jungkook nell'orecchio del ragazzo.

" JEON JUNGKOOK SE URLI ANCORA UNA VOLTA TI GIURO CHE TI SOFFOCO CON LA MIA CRAVATTA GUCCI "

Si alzò di scatto, facendo cadere il minore sotto di lui, ed iniziando a fargli il solletico.

"Cacchio Tae smettila "

Egli si fermò, Jungkookie sotto il suo possente corpo era incantevole.
Le guance rosse ed i capelli spettinati lo rendevano un vero e proprio angelo.

I loro visi erano vicinissimi, il respiro
irregolare di entrambi si scontravano
in continuazione.

Taehyung fu il primo ad eliminare la distanza che li separava, lasciandosi trasportare dal sole tiepido che illuminava i loro corpi, uno sopra all'altro.