Ti dedico il mio silenzio........

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Roma......

Che ci faccio qui!

Ehm si mi dico da solo e poi mi rispondo bella domanda?

Ma vi pare che ho anche la risposta bé sarebbe troppo facile ti pare che nella mia vita ci sia qualcosa di semplice? Come mi direbbe qualcuno e che molte volte sono io che me la complico da solo in effetti potrebbe anche avere ragione, alt non ho detto che ha ragione del tutto perché quando sei una persona come m'è che nella vita è sempre stato abituato ad affrontare tante cose quando hai dei momenti tranquilli hai paura di perdere tutto da un momento all'altro e questa cosa ti fa diventare matto, la paura delle cose che non puoi controllare e forse una delle più brutte non ti permette mai di goderti i momenti felici anche se tu ci provi, forse per assurdo quando sei felice e tranquillo è proprio in quei momenti che allora inizi a sentire un voce dentro di che quasi ti fa sentire in colpa perché sei felice e come se non ti meriti quei momenti,anche se non la vuoi ascoltare lei diventa sempre più forte e poi allora ti fermi a pensare o meglio a ripercorre nella tua mente tutto quello che hai vissuto nel ultimo periodo che ti ha reso felice e ti sembra che sia tutto perfetto e ti sembra strano e allora continui finché poi non trovi una piccola ombra e ti ci attacchi e  metti tutto in discussione tutto e tutti e metti e cerchi anche di tenere lontano proprio da quella cosa o persona che ti fa stare bene perché magari ti convinci che quella piccola ombra sia importante di tutto il resto e finisci che alla fine vince lei e tu poi ti senti perso e hai veramente paura di perdere tutto forse alcune volte provi a spiegarti a fargli capire come vedi tu le cose e finisce che non ti senti capito e allora ci riprovi un altra volta ma forse lo fai in modo sbagliato e finisci solo vedere che tutto quello che hai costruito sparisce.

Si molte volte penso che io sia il mio peggior nemico, ci ho provato a cambiare ma poi puntualmente cado in questi meccanismi dove le mie insicurezze prendono il sopravvento, quando sei sempre abituato a sentirti dire che quello che fai non va bene, se ti criticano per ogni cosa come può essere una maglietta o addirittura che per te non  va bene la persona che hai scelto d'amare ogni cosa sembra che non vada bene si cerco di non ascoltare il parere della persona perché vado dritto per la mia strada ma anche io purtroppo sono umano per quanto io mi faccia vedere forte ho anche io i miei momenti no e sopratutto quando la mia paura del ignoto torna se mi dicono qualcosa di negativo inizio a crederci e poi sbaglio sempre.

Non è che io sono cattivo anche se ci sono alcune persone che lo pensano se forse per me vale il detto non fermarti alla copertina di un libro ma leggi interno, mi dicono che sono un libro aperto ma forse mi leggono in modo normale cioè dal inizio e da sinistra verso destra ma io mi sono sempre considerato un manga sapete quei fumetti giapponesi che non si leggono in modo normale ma da quella che per noi può essere considerata la fine, forse io vado letto dalla fine, si io mi faccio sempre riconoscere però devo dire che mi capita non molto spesso ma però capita che mi capiscono ed è bello soprattutto vedere che molte volte con uno sguardo o con un piccolo gesto ti fanno capire che ci sono e di non preoccuparti che non sei tu quello che sbagliato.

Forse sapete qual è veramente il mio problema che molte volte penso di dire una cosa e nella mia testa suona pure bene e invece poi non so perché succede il contrario, ah il vero problema è quando devo spiegare una cosa soprattutto ad una persona importante e lui o lei chi sai non mi capisce che io ho fatto certe cose per proteggerlo certe volte mi sembra di lottare con i mulini a vento perché poi puntualmente mi ritrovo da solo e al punto di partenza.

Mi sono chiesto sempre chiesto se da una parte sia io il problema o meglio non sono capace di amare in un modo normale? Forse si perché fin da ragazzino ho dovuto imparare a contare solo su me stesso erano rari i momenti dove ricevevo un abbraccio se non da una persona amica ma da un familiare era difficile, forse perché mi hanno sempre visto forte e per loro non avevo bisogno di un abbraccio? Alla fine come nella vita in generale non ho mezze misure come si dice o dentro o fuori, sennò bianco o nero non vedo altri colori forse solo con una persona ho imparato a vedere il grigio e lo vedo se siamo insieme e invece siamo lontani è lì il vero problema.