il diario di una adolescente autolesionista

Capitolo 2

-mattina-

Ero andata a fare un piccola passeggiata sul lungo mare ,dovevo scaricare la tensione ,sì,litigai al telefono con mia madre ,conoscendola ,mi farà tornare a casa per una cazzata ,non la sopporto, la odio,i miei polsi sanguinavano ancora ,non ne vado fiera ,infatti lì copro sempre con una bandana ,ma ormai non riesce più a nascondere i tagli ,vorrei che finisse tutto,avevo già pensato a un suicidio più velice ,ma avevo paura,preferisco soffrire lentamente come merito...

Dopo mangiato andai da Ale,era con il suo ragazzo ,tanto per cambiare,in questi tre anni ne avrà già avuti una 30 ina ,io ne ho avuto solo uno che ho letteralmente mandato a fanculo il secondo giorno,non sono una tipa da relazione lunga,più per una botta e via a quanto pare.

Eravamo nel suo soggiorno ad aspettare un amico kla (il suo raga).

Arrivato ci conoscemmo meglio ,neanche ale lo conosceva ma mi confessò che era attratta da lui,Alix rimase in salotto con Ale mentre io accompagnavo kla in camera di Ale per prendere un carica batteria ,in quel momento lui sembrava fin troppo appiccicoso per i miei gusti,mentre lui cercava il cavo io mi sedetti sul letto ,ero lì che controllavo i messaggi arrivati che ad un certo punto una mano enorme coprì lo schermo del mio LG ,alzai lo sguardo stupita del gesto ,ed ecco che vedo il bel viso kla avvicinarsi sempre di più al mio,ero a disagio ma non feci in tempo a dargli una spinta per allontanarlo che mi baciò, gli diedi una botta molto forte per togliermelo da dosso ma lui mi prese i polsi e mi spinse verso il muro e mi sussurrò -mi sei sempre piaciuta dal primo momento che ti vidi ,non voglio Ale ,voglio te -

Mi sentivo una persina spregievole ,dovevo dirlo ad Ale ,il mio respiro diventava sempre più veloce ,sapevo che questo sarebbe stata la fine.

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