Le fiamme guizzano intorno a me, tingendo l'ambiente circostante di rosso e d'arancione. Corro per l'edificio in fiamme, cercando vite da strappare alla morsa incandescente del fuoco, sfidando la furia distruttrice dell'incendio. Il fuoco ruggisce intorno a me mentre la mia ricerca si rivela inutile. Spalanco una porta, l'ultima di una lunga serie, e mi precipito dentro una stanza che si rivela malignamente vuota. Apro freneticamente una porta dietro l'altra, attraverso stanze e percorro corridoi infiniti mentre la mia ricerca diventa disperata. Sono un pompiere, li devo salvare. Vago per la struttura cercando il minimo segno di una presenza mentre l'incendio avanza, divorando ogni cosa al suo passaggio. Il fumo mi pizzica le narici e il mio respiro diventa affannoso. Una pesante trave di legno cade rumorosamente sollevando una ventata d'aria calda. Sento il calore penetrare nel mio corpo insieme ad un crescente senso di panico. Non posso perdere la lucidità e cerco di riportare alla calma la mia testa confusa e impaurita. Cercando di calmarmi, controllo l'enorme sala in cui sono entrato sperando di trovare qualcuno. Mi fermo e tossisco violentemente, la cenere irrita la mia gola. Sono dentro da troppo tempo, devo uscire. Mi giro e con orrore mi accorgo che la trave ha bloccato l'uscita. Disperato, cerco una via di fuga, riuscendo solamente a correre verso la fine della sala che si rivela essere un vicolo cieco. Perlustro tutta la sala cercando una porta, una finestra, qualsiasi cosa che mi permetta di uscire da lì, senza trovare nulla, mentre la testa comincia a girarmi vorticosamente. Senza più forze, cado in ginocchio tossendo convulsivamente e la vista mi si appanna. Mi sdraio per terra fissando le fiamme, osservando le sfumature cambiare colore come se un pittore stesse modificando continuamente la sua opera. Le sento, ora le sento. Le voci accorate di chi dovevo salvare. Sento le grida, grida di aiuto, grida di terrore, grida di disperazione, grida di chi sa che non rivedrà più la sua famiglia. Sento le urla di chi morirà per colpa mia. Tossisco ancora una volta mentre i miei pensieri si fanno più confusi. L'ultima cosa che vedo sono le fiamme contorcersi nella loro danza primordiale e poi il buio.
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Mentre il fuoco divampa
Short StoryPerché non sempre i pompieri vincono la forza del fuoco.