Correva l'anno 1984,non ne so niente di quegli anni,di come ci si vestiva,come si parlava,cosa si mangiava,cosa si faceva per divertirsi. Mio nonno era tornato da poco dall'America; erano stati anni duri,aveva lavorato ovunque,aveva abbandonato la sua terra per cercare fortuna e aveva fatto i soldi, i cash! Era tornato dalle sue figlie e da sua moglie e si viveva tranquillamente la sua meritata pensione. Non l'ho mai conosciuto, ma in cuor mio so che siamo uguali,so che abbiamo lo stesso carattere,che stringiamo i denti,che ci mostriamo duri,ma poi ci sciogliamo. Un giorno di settembre ti sei spento,cosi,come se bastasse premere un pulsante per dirti addio. Te ne sei andato senza aspettare che nascessi,che poi non dovevi aspettare molto,solo qualche anno in più. Saresti rimasto accanto alla nonna, saresti stato presente al matrimonio della mamma e chissà mi avresti visto nascere. Dicono che ci somigliamo e io me ne vanto. Ma ora sorrido. Sorrido perché finalmente ti sei ricongiunto con la nonna e questa volta non vi separerete più. Come si fa ad aspettare la persona amata 27 anni? Quelli si, erano altri tempi. Quello era un altro tipo di amore. Quello che non muore mai. L'amore che ti spacca dentro e ti pulsa nelle vene,quell'amore di cui non ti liberi,che non ti fa desiderare altro. Cari nonni,io spero di trovare quell'amore,il vostro.
Quell'amore esiste,esiste per davvero e se ce l'hai forse ti salvi; perché in questa vita ci vuole quel qualcosa che ti logora e allo stesso tempo ti toglie il fiato. Tutti abbiamo bisogno d'amore. Quell'amore che ti porti fino alla morte; quell'amore che custodirai per sempre nel tuo cuore. Perché il cuore può fermarsi,ma l'amore continuerà. ❤