Si Ritorna A Casa

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Sono nell'aereo diretto a Los Angeles

Quest'estate ho trascorso le vacanze in Florida
È stato bellissimo ,sarei voluta rimanere ancora ma purtroppo domani inizia la scuola e i miei genitori vogliono che mi presenti perché secondo loro il primo giorno di scuola è importante

In Florida ho una villa , già, è mia
Lì vivevano i miei nonni paterni ma loro ora non ci sono più e prima di andarsene hanno messo la casa a nome mio perché ero la loro preferita

Il legame che avevo con i miei nonni paterni era bellissimo
Andavo da loro in Florida ogni volta che potevo e altre volte venivano loro a trovare me

Stanno entrando gli altri passeggeri e il posto accanto è ancora libero
Sto aspettando con ansia chi si dovrà sedere accanto a me

Eccola!
"Buongiorno" dico alla vecchietta sulla settantina che si è aggiudicata il posto d'oro
Lei mi guarda con aria da stronza permalosa e si siede

Dopo pochi minuti
"Scusi signora questo è il mio posto" sento dire da una voce maschile
Mi giro verso loro e noto un bel ragazzo con la mascella squadrata da favola
"Credo che questo sia il posto della vecchia" intervengo io
"Vecchia a chi?!non avete rispetto per una donna di settant'anni" si alza e se ne va
Io e il ragazzo ridiamo a crepapelle come due cretini e lui prende posto accanto a me
"Allora..come ti chiami?" si sistema i capelli biondi mentre mi guarda
Santo cielo che sguardo penso tra me e me
"Kendall , e tu?" Che imbarazzo
"Anthony" adoro la sua voce
Mi metto sù gli auricolari ,appoggio la testa sullo schienale e guardo il paesaggio rimpicciolirsi mentre l'aereo parte

"Heyy siamo arrivati " sento una mano che continua a toccarmi la coscia
"Scusami non volevo" dico quando mi accorgo di essermi addormentata sulla sua spalla
"Tranquilla" dice ridendo "dai andiamo" mi prende per il polso e scendiamo dall'aereo

Prendiamo entrambi le nostre valigie
"Quante valigie ti eri presa?"chiede stupito vedendone due alte ciascuna un metro
"Sono rimasta via un mese quindi ho dovuto prendere su un bel po'di roba"
"Già "dice ridendo e ci avviamo verso l'uscita dell'aeroporto

"Devi aspettare qualcuno?" gli chiedo
"Ora devo chiamare il Taxi così torno a casa"dice sistemandosi il ciuffo
È FIGHISSIMO
"Dove abiti?"
"A San Diego"
"Anch'io abito a San Diego però non ti avevo mai visto prima"
"Mi sono trasferito quest'estate e oggi per la prima volta entrerò nella mia nuova casa"
"Allora ti posso accompagnare io" dico
"Ah sì e con cosa?" chiede
"Ho l'auto nel parcheggio"
"Ok ma stai attenta a come guidi eh" dice ridendo
Arrivati davanti alla mia auto tiro fuori dalla tasca esterna della valigia le chiavi
"Mi piace la tua auto" dice lui
"Lo so" ride
Ha la risata contagiosa e stupenda
Entriamo in auto e dopo aver messo una canzone partiamo
Le canzoni erano a volume medio e dopo un po' è cominciata la canzone DESPACITO (credo sia la sua preferita ) e ha alzato il volume al massimo e l'auto tremava per il Bass

Piace anche a me quella canzone quindi ha fatto bene ad aver alzato il volume al massimo

"Dove abiti precisamente?"chiedo arrivati a San Diego
"Entra in quella via" dice riferendosi alla via dove abito io
"Qual'è casa tua"chiedo mentre ci avviciniamo sempre di più a casa mia
"È quella"
"È impossibile" dico pensando stia scherzando
"Kendall non sto scherzando "
Mi fermo con l'auto ancora prima di essere arrivata a casa "sua" che in realtà è mia
"Se è veramente tua allora mostrami le chiavi" gli dico e mette una mano nella sua tasca della felpa cercando le chiavi
"Ecco tieni" prendo anche io le mie e mettendole una sopra l'altra le confronto
"Non è possibile !" dico scioccata
"Perché?? E come fai ad avere una copia di casa mia?"
"Perché quella è CASA MIA" gli dico e sembra contento ma anche confuso

Riparto e dopo essere arrivati davanti al mio reame (chiamo così la mia enorme villa) parcheggio la mia Range Rover grigia e scendiamo

"I tuoi genitori non ti avevano detto niente?"
"No,non mi avevano detto niente "

Entriamo in casa e appoggio le chiavi sul tavolino nell'entrata di casa
"Papà!" chiamo mentre comincio a cercarlo al piano terra per poi passare ai piani superiori
"Tuo padre non c'è e non ci sono nemmeno tua sorella e tua mamma"
"Allora dove sono??!"
"Sono partiti sta mattina come mai non te lo hanno detto?"
"Probabilmente perché ....ma che ne so io ,non me lo hanno detto e basta , comunque ora li chiamo"
"Non chiamarli ,ti racconto tutto io"
"Ah quindi a te hanno detto tutto mentre a me niente? D'altronde non mi stupiscono"

****

Dopo avermi spiegato la situazione capisco il motivo per cui hanno preso questa decisione e mi va bene ma potevano almeno parlarne anche con me

"È ora di pranzo ,andiamo al McDonald?" Chiedo
"Come vuoi, non ho tanta fame"
"Ok allora vado solo io ,tu rimani qui e quando torno dimmi se hai trovato la tarantola perché oggi non l'ho ancora vista" dico prendendo le chiavi dell'auto
"Di che ragno stai parlando!!" Sembra terrificato "io vengo con te "
"Non dirmi che hai paura di una tarantola " dico ridendo mentre usciamo di casa
Entriamo in auto ,metto la musica e partiamo
"Posso alzare il volume della musica?"
"Certo fai pure " gli dico

Anthony sembra un ragazzo simpatico, molto carino , e non sembra avere la ragazza

Durante il tragitto in auto è stato tutto il tempo a guardare fuori dalla finestra senza dire una parola

Scendiamo dall'auto ed entriamo nel McDonald
"Cosa prendiamo?"
"Io prendo due Bacon Smokehouse Double Hamburger , 20 Chicken McNuggets , World Famous Fries e una Coca Cola " dice scegliendo i prodotti sul Menù Touch che c'è all'entrata.
Preme "finito" e gli esce fuori lo scontrino
"Io mi prendo due Artisan Grilled Chicken Sandwich ,World Famous Fries e una Sprite" tiro fuori lo scontrino e ci presentiamo alla cassa a pagare

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