Ci aveva pensato tutto il giorno a quegli occhi.Verdi.Ma non di un verde brillante,un verde scuro,mischiato ad un marrone chiaro.Erano belli.Anche quel ragazzo era bello.
-Tutto okay?-Delilah deglutì e annuì piano.
-Sei taciturna,e tu non lo sei mai.-constatò sua madre prendendo i piatti vuoti dal tavolo.
-Si,sono solo un pó stanca-spostò i bicchieri nel lavandino e la bottiglia d'acqua in frigo.
-Sta sera devo tornare in ufficio,mi dispiace..-
-mmh..non importa,devo finire un tema perciò..-Angela poggiò le mani sulle spalle della figlia.
-Del,lo so che ti dispiace,e dispiace anche a me.Ma non posso fare altrimenti.-la bionda annuì e la madre la strinse in un abbraccio.Le schioccò un bacio sulla testa prima di lasciarla adare.Uscì verso le otto.Delilah andò in camera e si mise ad ascoltare della musica mentre scriveva il tema.Ma non riusciva a concentrarsi,quel ragazzo continuava a tornarle in mente.Alle nove e trenta aveva appena finito il tema.Scese in salotto e si mise a guardare un film che davano su MTV.Dopo alcuni minuti le squillò il cellulare e il numero di sua madre apparve sullo schermo.
-Si?-
-Tesoro,sta sera torno più tardi,verso le undici.-
-Okay.-
-Sicura che vada bene?-
-Si,tranquilla.-chiuse la chiamata e si rimise a guardare il film.
Alle undici sua madre non era ancora tornata.
Verso le due Delilah era di nuovo a casa,sua madre non c'era,al suo posto sulla porta chiara della cucina risaltava un post-it fuscia acceso.
Tesoro,mi dispiace un sacco.Sono di nuovo in ufficio.Torno per le quattro xx
Sbuffo e aprì la porta della cucina.Per le tre doveva essere di nuovo al conservatorio e non si era nemmeno esercitata.In forno c'era il pranzo pronto ma non aveva fame,perciò andò in camera sua e si mise al computer,voleva cercare qualcosa su quel ragazzo,per ciò andò sul sito del conservatorio e cercò la data dell'evento letto il giorno prima su uno dei poster.Shawn.Si chiamava Shawn,c'era scritto che aveva sedici anni e suonava la chitarra da quando era piccolo.Cantava e suonava le canzoni che scriveva lui.In fondo alla pagina c'era una sua foto.Capelli scuri,occhi marroni-verdi e un sorriso bel sorriso.Poi c'era scritta di nuovo la data dell'evento.Chiuse il pc sospirando e si sdraiò sul letto a leggere un libro.
Verso le tre meno dieci squillò il cellulare,la sveglia per la lezione di chitarra.Scattò in piedi e corse giù per le scale afferrando al volo la chitarra.Quando bussò alla porta della classe l'aprì,il professore stava scrivendo qualcosa su un quaderno rosso.
-Sei in ritardo-chiuse il quaderno e fissò la ragazza per qualche secondo.
-Scusi-spostò la sedia davanti alla cattedra e si sedette aspettando che il professore ricominciasse a parlare.
-Senti,sai di essere brava,ma non ti eserciti abbastanza-la bionda annuì-per questo ho deciso di affiancarti una specie di tutor che ti aiuterà,quattro volte a settimana.-Delilah spalancò gli occhi ma poi sussurò un "okay"
Il professore si alzò e aprì la porta di poco,sporse la testa e mezzo busto in corridoio e bisbiglio qualcosa che Delilah non riuscì a sentire.Poi aprì la porta del tutto.
-Lui é il tuo tutor,Shawn.-
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"Stay"
Teen FictionNel bel mezzo della notte,quando non sto bene,sogno di poterti stringere.