L'inizio di tutto

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Era in quella notte, che non mi senti più io forse per le botte e le parole delle persone, mi hanno ferita troppe volte, ogni giorno vedo mia madre a stare male, e a farsi male, ogni sera arriva mio padre da lavoro, e sento le urla di mio padre e i pianti di mia madre, forse per chi non vive sta cosa non è niente, ma a me fa male.

Passano gli anni e mia madre muore di un tumore, faccio i miei primi 15 anni, e cerco di dimenticare tutto anche se è molto difficile, mio padre se ne va e mi lascia in un istituto, a me non piace molto è tipo un'ospedale, l'unica cosa che mi piace in questo ospedale è che conosco persone nuove, qui ci sono regole severe:

1) Svegliarsi subito

2) Fare un lavoro in casa

3) Ricevere visite dalle 14 fino alle 16

4) Sorridere sempre

5) Fare amicizie nuove

6) Aiutare chi ha bisogno

7) Parlare con la psicologa alle 17

E tante altre...

Si lo so sono delle rotture, ma ci sto facendo l'abitudine, quando si fanno le 14 fino alle 16 aspetto sempre qualcuno ma niente, così mi diverto a guardare la tv e ad ascoltare musica, anche se casa mi manca, si avvicina a me una ragazza alta, con i capelli lunghi e davanti gli occhi, vestita con una felpa nera con il cappuccio e un paio di leggings neri...

Il libro del passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora