Capitolo 13

58 0 0
                                    

Mi svegliai sentendo il sole caldo scaldarmi la pelle,mi alzai e andai a farmi una doccia rinfrescante, oggi faceva più caldo del solito. Una volta finita,misi l'intimo e andai in camera mia vestendomi con top sportivo pantaloncini sportivi e tennis,feci la coda alta,misi il telefono in tasca chiudendola, le cuffie attivai il Bluetooth e corsi  fuori mettendo la chiave sotto il tappeto,andai a correre lungo la ciclabile con la musica alta e mille pensieri per la testa. Dopo qualche oretta,mi fermai e feci streccing e qualche squat
<<ehi>>mi girai e vidi Zoe con il fiatone
<<che succede?>>scosse la testa
<<la madre di Travis sta parecchio male, è all'ospedale>>corsimo a casa mia,misi una canottiera nera, dei jeans blu aderenti e le Adidas bianche, uscimmo con i telefoni,chiusi a chiave e salimmo in macchina sua. Appena entrammo nell'enorme edificio binco,Zoe prese l'ascensore e io mi feci di corsa quattro piani di scale,appena ci vidimo ci avvicinammo e  lo trovammo in sala d'aspetto con Mark,Josh e Kavin al suo fianco,lui era con la testa rivolta verso le sue scarpe,e il suo capello messo con la visiera dietro la testa, gli baciai la testa e lui alzò la testa
<<Layla,che fai qua?>>mi misi in ginocchio
<<ti sto vicino>>mi abbracciò e mi fece mettere sul suo ginocchio
<<siamo tutti qua per te>>precisò mio fratello
<<e non ti abbandonaremo, non l'abbiamo mai fatto e mai lo faremo>>intervenne Mark
<<Se è neccessario ti staremo adosso pur di vederti felice>>continuò Zoe
<<bè per vederlo felice basta che guarda Layla e dimentica qualsiasi cosa, l'amore è questo caro mio>>mi guardò e io arrossí
<<è già, è proprio questo>>feci un sorrisetto e appoggiai il lato della testa sulla sua
LA SERA
Stavo fumando, non succede spesso ma a volte mi capita per svago
<<se sei stanca puoi anche andare a casa>>lo guardai
<<non mi va di lasciarti
così>>finí la sigaretta e la buttai a terra schiacciandola
<<che carina che sei.. comunque non preoccuparti sto bene>>lo tirai a me
<<ti conosco bene,tu non stai bene>>appoggiò le mani ai lati dei miei fianchi
<<finché ci sei tu sto bene>>si avvicinò ancora di più e mi baciò con foga,misi le mani sulle sue guance,una volta separati sorriso
<<su forza entriamo>>lo presi per mano ed entrammo tenendoci sempre per mano. Tornai a casa tardi ma almeno ero sicura che Travis non fosse troppo depresso,appena fui a casa mia,mi buttai sul divano con una birra e dopo un paio di volte che la bevvi svenni esausta

Innamorata Di LuiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora