ossessione
/os·ses·sió·ne/
1.
Sintomo presente in alcune malattie psichiche, che si manifesta sotto forma di idee, parole, immagini persistenti nella mente del paziente al di fuori della sua volontà .
"Tu per me sei come un giocattolo , con la quale...
Come di routine mi svegliai e mi preparai per andare al lavoro . La sera prima chiamai mia madre e gli raccontai tutti ciò che accade il giorno prima , inutile dire che mi disse di abbandonare il lavoro siccome lo riteneva troppo stressante , però io non avevo intenzione di farlo siccome dovevo pagare le sue cure in più "l'appartamento in cui vivo non si paga mica da solo ?!" Pensai tra me e me
In ospedale ore 9:00 . Camminai per il corridoio fino a quando non raggiunsi la stanza stanza degli armadietti dove appoggiai la mia roba e mi misi la divisa . Con passò svelto mi incamminai verso la stanza del mio paziente , prima di entrare una guardia del piano mi avvisò dicendomi . "in caso di emergenza premi il bottone rosso vicino alla porta " "Mh ok ,grazie mille "
A noi due Kim taehyung
Entrai nella stanza questa volta illuminata dalla luce naturale proveniente dalla finestra ,mi guardai intorno e notai taehyung concentrato ad accordare le corde di un violino . "Non ti facevo un tipo da violino sai ? " dissi io " se è per questo nemmeno tu sembri una psichiatra sai " disse lui con il suo solito tono di voce freddo . " da quanto tempo lo suoni ?" Chiesi incuriosita "Da quando ero piccolo , per me la musica vale più di mille parole ." Detto ciò comincio a suonare e devo dire che rimasi sorpresa dalla sua bravura , la melodia era così triste ma allo stesso tempo così bella che mi fece provare una sensazione indescrivibile , poi c'era taehyung nel momento in cui si mise a suonerie sembrava così tenero , non mi sembrava nemmeno più lo psicopatico per cui stavo lavorano anzi , in quel momento notai quanto in realtà fosse bello , i lineamenti così dolci ma perfetti , i capelli neri che gli ricoprivano la fronte e gli occhi castani ora concentrati sul violino . Una volta finito il ragazzo si giro guardandomi dritto negli occhi ,beccandomi così a fissarlo " ti piace ? ... cioè non che mi interessi ma voglio solo un'opinione al di fuori di quella delle guardie " "Bellissimo "dissi io ancora sconvolta dalla bellezza di quella melodia e del ragazzo che l'aveva composta . " bene ora puoi andartene " disse lui tornado il solito ragazzo freddo . " no , so che all'inizio può essere strano ma vedi io sono qui per aiutarti , parlami taehyung sono qui per questo " detto ciò lui mi lanciò uno sguardo diverso da quelli che faceva di solito .
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"E come vorresti fare sentiamo ?" disse lui . "Bhe parlando , sono qui apposta taehyung "dissi io seriamente. "e cosa ti dovrei dire sentiamo , sono taehyung e soni un pazzo psicopatico !? , a no queste cose le sai già " sputo lui amaro afferrandomi per i polsi sbattendomi così al muro . " sai cosa potresti fare per aiutarmi ?" Disse lui totalmente arrabbiato . "Mh " dissi io in preda al panico " morire Kang hyun , faresti un piacere al mondo intero sai ? " disse lui guardandomi dritto negli occhi , ora la sua stretta su i miei polsi era talmente forte che non riuscì più a sentire il sangue circolarmi nelle vene , così decisi di fare l'unica cosa che mi passo in mente dargli un calcio nella sua parte sensibile , così feci e il ragazzo si accasciò a terrà dal dolore . Così decisi di uscire dalla stanza sconvolta da i fatti appena accaduti , ma prima di farlo senti la voce di taehyung " arrivederci signora Kang , a domani " disse lui in un ghigno . Così decisi di stare al gioco " arrivederci signor taehyung "
