Lex.

971 21 7
                                    

"Lex, hai visto Rachel?" Chiese Michelle alla sua amica.

"Dovrebbe essere insieme a sua sorella, se non sbaglio oggi tornava sua madre e quindi è uscita prima." Rispose Lex senza distogliere lo sguardo dal suo libro preferito.

"Lex, abbiamo capito che ti piace Arthur Rimbaud, ma puoi un'attimo posare quel cazzo di libro?" Chiese Michelle.

Lex, chiuse quel libro e si mise a guardare le notifiche di Instagram, sul suo nuovo iPhone.

Aprendo Instagram, le capitò di vedere una foto dei Green Day, ed era strano, postavano foto ogni morte di papa.

Uscì dal suo Instagram, e ricevette una chiamata da Frankie.

"Pronto?"

"Lex, vieni subito nel retro della scuola, Cassie l'ha rifatto."

"Arrivo." E staccò il telefono.

"Andiamo Michelle, Cassie l'ha rifatto."

"Ancora?" Urlò esasperata seguendo poi l'amica.

Cassie l'aveva rifatto. E non si trattava di scopare. Più o meno. Da quando aveva 13 anni era diventata autolesionista per i suoi problemi alimentari. Veniva chiamata da tutti: "grassona" o "balena" e d'allora incominciò a tagliare i suoi dannatissimi polsi. Verso il terzo anno di liceo, Lex e le sue amiche la fecero smettere, ma allora perché aveva ricominciato?

"Cassie, si può sapere perché ti sei tagliata ancora?" Chiese disperatamente Michelle.

"Sapete, Micheal il ragazzo con i capelli verdi?" Incominciò Cassie.

"L'amico di Calum?" Chiese Lex.

"Si. In pratica stamattina, mentre uscivo dalla classe di letteratura, da dietro qualcuno mi ha chiamato, e quando mi sono voltata ho visto Micheal. Mi ha solo detto di farmi trovare fra 5 minuti nel bagno di maschi. Io non capendo sono andata, perché pensavo volesse ripetizioni di francese, dato che me l'aveva chiesto in passato. Appena sono entrata, mi ha sbattuto contro il muro e mi ha ricattato." Cassie non ce la fece più e scoppiò a piangere.

"Riccattato? Ma per che cosa?" Chiese Michelle non capendo.

"Sapete la storia della polverina di droga trovata fuori scuola?"

Frenkie annuì.

"Ecco, beh, è caduta a me. Micheal a quanto pare deve aver visto, e ha fatto una foto con suo telefono, dove si vede chiaramente che era caduta a me. E mi ha minacciato dicendomi che se non avessi fatto sesso con lui, avrebbe fatto vedere il video al preside, che avrebbe chiamato i miei genitori, e sono sicura che se sapessero che mi drogo o fumo, mi manderebbero di nuovo in quel centro dove sono stata quando non ho frequentato qua il secondo anno. Così ho dovuto accontentarlo, e quando se n'è andato mi sono sentita così sporca, che non ho resistito e l'ho rifatto." Michelle e Frankie rimasera senza parola invece Lex, che non aveva ancora parlato, senza dire niente si alzò e se andò sotto lo sguardo confuso di Frankie e Michelle.

Lex sapeva esattamente dove andare. Vicino all'entrata della scuola un muretto, rovinato e pieno di scritte, dove, come già pensava lei, erano seduti quei quattro idioti, tra cui c'era anche il suo migliore amico. Si avvicinò a loro con cautela, e quando arrivò davanti a loro, gli arrivò in faccia un'odata di fumo, ma non le dava fastidio. Lei fumava più di loro quattro messi insieme.

"Hey Lex." Disse Calum, il suo migliore amico.

"Ciao Cal." Rispose seria, facendo però un sorrisetto amaro.

"È successo qualcosa?" Chiese un ragazzo, Ashton, fumando la sua Marlboro.

"Si, dovrei parlare con Micheal." Disse spostando lo sguardo verso Micheal.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 15, 2014 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Skins.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora