che rabbia
mi ci strozzo.
ribolle lo stomaco
cosa cazzo c'è eh?
gran maestri
della vita
e mi fa incazzare
al punto di
odiare a sprezzo
acido verde.
e non ho
nessuno da cui
andare, se non
queste affollate
pagine di
cimodìo
sumiro
labile
rimare.
ho paura di non farcela,
mi sembra di aver dimenticato tutto,
che mi abbiano preso alla lettera
e ora non posso più dire
"era tutto uno scherzo",
con l'asino che cade
e io che non ho capito nulla
che non me ne frega nulla
che passo per idiota, umiliato
da troppi. Non so più nulla
di me. Sto nella burrasca
solo con me stesso
e col tempo assassino
e il vuoto ovunque
sono imbarazzante
e arrabbiato, nero.
Non sono forte,
né veloce, né
resistente
né bello
, eppure è una vita
che sfiato e mi impegno
Non sono sveglio, né
intelligente,
né studioso,
sto qui per
altra gente.
Non ho disciplina,
onore,
forma,
non ho
nulla
nemmeno
carisma
Sono
qui
a
morire
e nessuno
lo sa
Non mancheresti
a nessuno,
nemmeno
sanno il tuo
nome.
Sparisci e capirai.
Fallo.
Lui,
eroe
era
come
loro.
Tu
come
sdelli
da cui
vuoi
essere
scisso
Ma non sei
niente.
Polve
in occhi.
Contrariamente a quel che
dicono, qui nessuno verrà mai
a salvarti. Per loro puoi fare ogni
cosa, "sarà per la prossima
volta". Ti prendono in giro
e te lo meriti, sai perché?
Tu non sei sincero con te
stesso Tu non vuoi fare
nulla sei nel posto più
sbagliato per questo
Dove intendi nasconderti, se
non sottoterra? Questo posto
non è tuo. Tutti, nei fatti, si
sono dimostrati più in gamba
di te, al punto che ti sei
sentito includere nel gruppo
dei ritardati che nonostante
tutto, sono stati capaci di
fallire. Credi d'esserti arrugginito.
No. Prima solo avevi più
fiducia in te stesso. Piccolo
squallido uomo dormiente,
guardi ammirante chi ci crede
e senza vergogna continui a
vagare solo, mentre rocce
collidono a pianeti, tu
solo cristallo al sol vapore.
"Coglione di merda". Ti hanno illuso,
ti sei fatto illudere, ti sei illuso.
Non c'è colpevole altro. Nudo sull'arsa.