PREMESSA CHE LA FF PIE' I TAG CHE HO MESSO VERRANO IN SEGUITO ORA VI LASCIO ALLA STORIA BUONA LETTURA.
Pov's. xxx
ciao mi chimo Camilla de Cecco ho 18 anni e abito con i miei genitori ho 3 fratelli maggiori Maschi che sono sposati e li vedo 1 volta...
da questo capitolo in po' non ci sarà più langolo dell'autrice buona lettura
Pov's. Camilla
Sono ancora tra le braccia di Carlo quando ad un tratto bussano alla porta e Carlo dice
Carlo:avanti
e chi entra Lui Luis Carlo dice per poi io staccarmi da Carlo(RICORDO CHE CARLO E IL FRATELLO DI CAMILLA)
Carlo:ancora tu cosa vuoi da mia sorella.
Luis:voglio solo parlarle in privato se posso
io:quello che hai da dirmi puoi dirlo anche davanti ah mio fratello non ho segreti con lui
Luis:ascolta Camilla io davvero Ti amo ho lasciato Giada per te non ti basta
Carlo:Lai lasciata davvero ho e una bugia per far tornare mia sorella da te
io:non ti credo mi spiace Luis
Luis:come faccio ah dimostrarti che dico la verità
io:dovevi pensarci prima a dirmelo dicendomi Sai Camilla sono già fidanzato con la mia segretaria, e non prendendomi in giro
Luis:si e vero te lo dovevo dire ma la storia era già terminata
io:basta cosi ora tornatene nel tuo ufficio forza
cosi se ne va con la coda tra le gambe io scoppio in lacrime e mio fratello mi ri abbraccia dopo di che mio fratello mi asciuga le lacrime e mi dice di non pensarci più e di sistemarmi il trucco. esce dal mio ufficio e chiude la porta mi sistemo il trucco e whalà sono pronta. La Giornata passa di fretta adesso sono ah casa distesa nel mio letto. E passata già 1 mese da quando mi sono lasciata da allora non mangio,non bevo,non mi alzo e sono sempre rinchiusa in camera mia ah piangere. ad un tratto entra in camera mia Carlo e mi dice
Carlo:non puoi continuare cosi
io mi giro la testa per non sentirlo era sua la colpa del mio male e ora mi fa la predica e mi dice
Carlo:alzati e vestiti ti porto da Lui
io:no
Carlo:come no stai male senza di lui,non mangi,non bevi,non dormi ma soprattuto non ti scrolli da quel letto
io:che mi importa tanto la mia vita e un disastro più totale
Carlo:ADESSO BASTA FINISCILA DI DIRE CAVOLATE. ti aspetto di sotto ho lo vado ah prendere io ah lui
io:fai come vuoi io non mi scrollo da qui
esce dalla camera chiudendo la porta e io incomincio ah piangere come sempre tra una lacrima e il cuscino bagnato mi addormento come un sasso. quando mi sveglio vedo che sono in una stanza di ospedale
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