Capitolo 1

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- No! Roby te l'ho già detto! - disse Alice ormai all'esasperazione.

- Ma ti pregoooooo, nessuno lo saprà! Non vorrai mica lasciarmi a casa con Alessandro? - chiese Roby terrorizzato.

- Ma cosa c'è di male? E' tuo fratello! - sospirò Alice.

- Tutto! In più oggi viene Angela e quindi starò da solo - rispose Roby triste.

- OK, va bene, ma questa è l'ultima volta - rispose Alice - Ah! Dovrai fare silenzio, ok? - chiese poco dopo.

- Si signor capitano! - rispose - Ma che lezione hai? - chiese.

- Ho lezione di architettura e ambiente  - rispose.

- Uffaaaaa - esclamò Roby.

- Ah davvero? Per tua informazione con queste lezioni io posso imparare a costruire stanze segrete e costruire case a prova di umano! - specificò Alice - In più hai solo da stare a casa con tuo fratello! - aggiunse.

- Scherzo scherzo!- disse Roby agitato.

- Si si, come no - e Alice alzò gli occhi al cielo.

Entrò Camilla a casa fischiettando e con sette borse della spesa fluttuanti.

- Camilla che stai facendo?! Ci sono i vicini e ti possono vedere! - Esclamò Alice.

- Oh caspita hai ragione - e le fece cadere in un batter d'occhio e si sentì un botto.

- Penso che si sia rotto qualcosa - Disse Roby.

- Ma davvero?!!! - disse Camilla guardandolo con gli occhi sgranati e la bocca serrata - Ti prego Roby certe cose, che sono molto evidenti, evita di dirle ok? - aggiunse.

- Dimmi che non sono le uova! - esclamò Alice.

- Purtroppo si - rispose Camilla svuotando i sacchetti - Ma tranquilli ne posso fare apparire altre, se solo mi ricordarsi l'incantesimo - chiarì.

Qualcuno bussò alla porta e Roby si fiondò ad aprirla.

- Ah... Ma sei tu - disse Roby vedendo la faccia di suo fratello.

- Wow, sono anch'io molto felice di vederti - disse Alessandro - Cosa sono quelle borse a terra? - chiese.

- Vuoi sapere fin troppe cose ora - rispose Camilla.

- Fammi indovinare sei stata tu? - rise Alessandro.

- No, ma tanto stavo per rimettere tutto apposto - rispose Camilla imitando la voce di Alessandro.

- Ah si? E con quale incantesimo? - sfidò Camilla.

- Non me lo ricordo, quindi dovrò andare a controllare, ma questo lo conosco a memoria - disse Camilla prima di lanciare l'incantesimo - Muto tu diventerai se le palle tutto il giorno romperai - e la bocca di Alessandro sparì dal suo volto.

Alessandro si toccò il volto numerose volte, ma della sua bocca non rimase nulla.

- Ok Camilla, ora che ti sei divertita ridagli la sua bocca, io intanto devo correre a scuola - disse Alice prendendo per mano Roberto e trascinandolo fuori - Ci vediamo più tardi! - e chiuse la porta alle sue spalle.

- Non ci penso nemmeno - disse Camilla guardando Alessandro divertita.

Allora Alessandro pregò Camilla per un quarto d'ora buono e decise, ormai annoiata, di fargli tornare la bocca ed esclamò - Rompipalle sempre sei stato ma non ne vedo un reato - e la bocca di Alessandro riapparve in due secondi.

- Lo sai che ora potrei fare un incantesimo anche peggiore del tuo? - disse Alessandro a Camilla.

- Ah! Io non lo avrei mai detto ad alta voce - Camilla lo minacciò di conseguenza.

- ok, tregua - porse la mano a Camilla.

- Ok tregua - porse anche la sua - Fino a domani mattina, ora sistemo la spesa - e staccò la mano dalla presa.

- Aspetta cosa? - Chiese Alessandro.

- Shhhhh! Hai detto tregua- e continuò a sistemare la spesa.

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