Capitolo 2

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Bryce pov

-Svegliati brutto tulipano coglione!- Giuro che se ora non si sveglia lo lascio qui! Quella stronzetta di Valeria mi ha lasciato qui a cercare di svegliare sto coglione.

Mezz'ora prima

Stamattina mi sono svegliato presto rispetto al solito, dato che oggi dobbiamo partire per andare alla villa di Jude.
Non sapendo come vestirmi, alla fine ho optato per un paio di skinny neri, una canottiera azzurro chiaro abbastanza aderente e le vans nere.
Prendo una brioche da mangiare in strada dato che, devo andare a casa del tulipano che mi deve accompagnare in stazione e sono sicuro al 310% che non si è ancora svegliato e che mi ci vorrà parecchio tempo per convincerlo ad alzarsi dal letto.
Appena arrivo davanti alla casa dove vivono lui e sua sorella suono e, quasi immediatamente, viene ad aprirmi Vale che è vestita con una canottiera rossa con su un teschio nero, pantaloncini neri e le scarpe anch'esse nere.
-Ciao ghiacciolo!- -ciao stronzetta, il tulipano dorme ancora?- Le chiedo -Secondo te?- mi risponde scettica -Okay, ho capito- e detto questo mi avvio sbuffando nella camera del tulipano, mentre Valeria (altrimenti nota come la stronzetta) si precipita fuori casa non appena vede l'auto di Riccardo.
Entro nella camera del tulipano senza neanche bussare e inizio a cercare di svegliarlo.

*Fine flashback*

-Svegliati e alza il culo da quel letto di merda brutto tulipano coglione!- sbotto alterato mentre lo scuoto in modo poco delicato per le spalle, lui in risposta mugugna qualcosa di incomprensibile prima di dire la frase più stupida che potesse dire
-Ancora cinque minuti mamma!- ma sto tulipano rincoglionito mi ha davvero scambiato per sua madre? Mah! -Allora, per prima cosa io non sono tua madre, secondo tu vivi da solo con quella stronzetta della tua sorellina, terzo oggi dobbiamo andare a casa di Jude, quarto sono le otto meno un quarto e se non alzi subito il culo da quel letto di merda perdiamo il treno, ah e mi stavo quasi dimenticando...- -Cosa?- mi chiede ancora mezzo addormentato e con la voce impastata dal sonno -Che sei un coglione- A queste parole, si sveglia del tutto, correndo a cambiarsi per poi trascinarmi fino alla sua moto senza neanche fare colazione.

Claude pov

Arriviamo in stazione con il fiatone dopo una corsa per arrivare in orario, per fortuna arriviamo cinque minuti prima dell'arrivo del treno -Finalmente siete arrivati! Stavamo quasi pensando che preferivate stare da soli piuttosto che con noi!- Dice Vale prima di venire ad abbracciarci -Non è colpa mia se non bastano dieci anni per svegliare quel coglione di tuo fratello- ribatte Gazelle con il suo solito tono da cui non si capisce cosa provi, mentre mi guarda male ottenendo come reazione da parte mia un sorrisetto divertito mentre gli faccio il medio -Dai ghiacciolino! Ammettilo che mentre dormo sono bellissimo!- Da questa mia frase, iniziamo a litigare insultandoci pesantemente finché Caleb non ci interrompe dicendo -Se voi due piccioncini avete finito di scambiarvi gesti d'affetto, possiamo salire sul treno? Altrimenti vi lasciamo qui - Facendo scoppiare tutti gli altri a ridere.
Saliamo sul treno, appoggismo le valigie e ci sediamo e ognuno decide di fianco a chi sedersi: io mi siedo di fianco a Gazelle, con davanti Jordan e Xavier intenti a parlare con Valeria, Celia e Victoria, dietro di noi Axel, Shawn, Mark e Nathan, invece di fianco Jude e Caleb con davanti David e Joe, poi ci sono Byron ed Hera, Arion e Victor, Aitor e Gabi, Riccardo e Hurley (che continuano a parlare sottovoce lanciano qualche rapida occhiata alle ragazze) e infine Michael e Dough.
-Ehy Jude!-
-Dimmi Torch-
-Quanto durerà il viaggio?-
-Cinque ore-
-Coooosa!?- Non sono entusiasta di dover passare cinque ore seduto in uno stupido treno, come tutti del resto, ma ormai è troppo tardi.

Due ore dopo

Sono già passate due ore, stiamo reggendo bene: c'è chi parla, chi dorme sulla spalla del compagno, chi si limona pesantemente con il fidanzato e chi litiga.
Mentre parlo con Vale, Jordan e Xavier, sento un peso sulla spalla, mi giro e noto che Gazelle mi si è addormentato addosso e non riesco a trattenere un sorriso intenerito Certo che mentre dorme è proprio carino con quell'espressione così
rilassata... Aspetta! Cosa sto pensando!?  Ad un certo punto Bryce inizia a lamentarsi nel sonno, distogliendomi dai miei pensieri allora, inizio ad accarezzargli i capelli tentando di calmarlo e, dopo vari minuti ci riesco, ma non smetto comunque di accarezzarlo mentre parlo con mia sorella e i miei due amici che ci guardano i primi due in modo malizioso e il pistacchietto intenerito.
Appena il treno si ferma, noto che il ghiacciolino non si è ancora svegliato, così lo prendo in braccio a mo' di sposa facendo attenzione a non svegliarlo, ognuno recupera la propria valigia, io prendo sia la mia che la sua e, sempre tenendolo in braccio mi avvio insieme agli altri nella villa dove avremmo trascorso quei due stupendi mesi.

In vacanza con una fujoshi pazza (Bangaze)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora