Una vampira...ad Hogwarts?

Nuova Casa

«...SERPEVERDE» Tutti mi fecero un grande applauso, anche se negli occhi degli altri notavo una leggera aria di tristezza. Mi sedetti accanto a due ragazze che si presentarono in maniera molto educata: «Piacere di conoscerti Marie, io sono Morgana mentre lei è Julie» avevano un sorriso meraviglioso «Il piacere è tutto mio ragazze», adesso toccava a Matt...tassorosso. Iniziammo a mangiare con molta allegria ma da grande rincoglionita che sono, mi sono scordata la bottiglia con il sangue...tipico. Nonostante questo mi apparve davanti agli occhi un calice di sangue... e anche tra i più buoni! Mmmh fermi tutti,  ciò significa che qualcuno sapeva della mia natura, ma chi poteva mai essere...? Iniziai a guardarmi intorno e vidi che il preside mi stava guardando e sorridendo. Si vede che lui sa chi sono, forse farei meglio a parlargli dopo, giusto per precauzione. Stavamo mangiando e io mi sentii degli occhi addosso, iniziai a guardarmi intorno e vidi Draco Malfoy fissarmi, distolse subito lo sguardo, ma lo notai lo stesso. <<  Guarda guarda chi abbiamo qui! La ragazza più brutta della scuola...>> no...quella voce fastidiosa da oca...<< Che vuoi Pansy, non credi di fare la figura della ragazza rompicoglioni e senza nulla da fare ?>> dissi io con molta tranquillità addentando il mio panino, peccato che io non possa addentare lei...<< Credi davvero che io sprecherei il mio preziosissimo tempo con te? Guarda che io...>> la interruppi subito << Allora se non hai nulla di importante da dirmi evapora >> << MA COME TI PERMETTI >> bah, questa qua proprio rincoglionita<< Bah, se permetti io ora andrei nel mio dormitorio a sistemare le mie cose, arrivederci bellissima oca, Julie, Morgana, venite con me?>> ancora scioccate da come io abbia risposto a Pansy mi annuirono solamente e mi seguirono.
Appena arrivate mi tempestarono di domande << Ma come diamine hai fatto? Lo sai che ora Pansy si vendicherà? Come le hai risposto bene, l'hai zittita meravigliosamente...>> ero un po' stanca volevo riposare cinque minuti << Si ok, grazie ragazze per i complimenti, semplicemente non mi faccio mettere i piedi in testa. Comunque ora vorrei riposare cinque minuti, per voi va bene?>> loro due mi guardarono << Si si, solo un'altra cosa...>> disse Julie << L'hai visto che Draco Malfoy e Scott Johnson ti fissavano??!! Caspita due tra i ragazzi più fighi della scuola!>> terminò Morgana tutta entusiasta. Anche Scott mi guardava...ancora non mi capacito di quel bacio, mamma mia, io ancora non so cosa provo per lui, o per Luke, ho bisogno del tempo per riflettere. Devo volare via, ma come? Non posso trasformarmi qui. Ero persa tra i miei pensieri e solo dopo un po' sentii le ragazze che mi chiamavano << Marie, Marieee>> << Si si, sono qua>> << va bene, noi andiamo a fare un giro per la scuola, tu dormi un po', appena ti svegli chiamaci>> disse Julia << Si si, a dopo>> quando se ne andarono mi buttai nel letto e riposai un po'. Ero distrutta. 

Non riuscii proprio a dormire, continuavo a rimuginare, perdendomi tra i miei pensieri: decisi quindi di alzarmi, cambiarmi i vestiti, perché, sì la divisa è comoda ma preferisco un bel paio di pantaloni sportivi grigi , una bella maglietta semplice a maniche corte e un bel paio di Nike nere e bianche. Cavolo sono già le 18:00, tardi, ma il tramonto non mi dispiace per niente.

Mi metto davanti la finestra, salgo, sono sul punto di trasformarmi quando...                                          TOC TOC....porca eva uno vuole un pò di tranquillità e volare tranquillamente e ti vengono a rompere le palle. << AVANTI...>> dalla porta spunta Scott...< Dove vai bambolina?> disse alzando un sopracciglio e appoggiandosi allo stipite della porta...< Saranno anche cavoli miei, e non mi chiamare bambolina> risposi ancora vicino alla finestra, non si sa mai, una via di fuga potrebbe sempre risultare utile. Scott continuò a guardarmi così senza dirmi nulla e avvicinandosi piano piano...< Che stai facendo?> ormai era davanti a me e si stava avvicinando, < Non è evidente? io voglio te> disse prendendomi per fianchi e cercando di avvicinare il volto al mio. E NO, non ho intenzione di stare al suo gioco, almeno non del tutto, con uno spintone lo allontanai e mi buttai all'indietro dalla finestra. 

Mi trasformai prima di cadere al suolo, mi avvicinai alla finestra e dissi< Se mi vuoi, perché non vieni a prendermi?> wow, trasformata divento un'altra persona. Lui mi guardò con aria di sfida, così io scattai e volai il  più veloce possibile, sapevo che lui era dietro di me con la scopa. Così decisi di deviare bruscamente, scesi nel bosco e iniziai a disperdermi tra gli alberi. Appena mi accorsi che non era più dietro di me mi fermai...fiuuuu. mi accorsi di un lago vicino a dove ero io, così mi avvicinai e mi sedetti su un albero che si affacciava ad esso. Che pace...

< HEY> cazzo cazzo non posso farmi vedere da nessuno trasformata. Ma era troppo tardi, quel qualcuno era già salito con la sua scopa sul mio ramo...cazzo.

< Hey Marie, sono io  Justin> oh grazie al cielo. <Hey, come va?> dissi io un pò imbarazzata. < Ora che ti vedo meglio, non ti vedo dall'assegnazione delle case, che fine avevi fatto? E che ci fai qui?>  disse avvicinandosi sempre di più. < Ero un pò stanca quindi avevo deciso di dormire un po' ma non ci sono riuscita, così ho optato per andare a volare, poi ho visto questo posto  e mi ha ispirato. Tu che ci fai qui?  > credo sia meglio evitare la parte dell'incontro con Scott. < Ho trovato questo posto tempo fa, è dal primo anno che vengo qui a pensare... Marie non puoi decidere di volare così, qualcuno potrebbe riconoscerti...> disse con tono preoccupato avvicinandosi ancora di più e accarezzandomi la mano. Quel tocco non mi dispiaceva, la sua mano era fredda, ma allo stesso tempo io la percepivo calda, mi piaceva quel contatto, non capivo ma mi dava un senso di torpore al corpo e allo stesso tempo mi imbarazzava e mi infastidiva.< Lo so, devo imparare a utilizzare la scopa ahahah> dissi guardandolo...i nostri visi erano pericolosamente vicini e la sua mano scese fino a toccare la coscia...< Justin...> le sue labbra si stavano avvicinando alle mie < Justin!> Lo fermai, e lui si allontanò. < Perdonami Marie, in genere non sono così, che stupido e avventato sono stato. Sono mortificato> disse Justin in preda al panico. Manco il tempo di rispondergli che egli se ne andò velocemente con la scopa. Ma che cazzo prende a tutti! che cazzo succede?

Oddio si sono fatte le 22:00 devo andarmene, c'è il coprifuoco. 

Volai dritta dritta in camera, mi misi a letto e decisi di rimandare i miei pensieri a domani.

Salve popolo. Scusate la mia pausa prolungata ma sono successe un botto di cose e ad essere sincera non avevo più idee di come continuare la storia. Purtroppo non posso assicurarvi che la aggiornerò presto, ma state sicuri che lo farò col tempo ahahaha. Scusatemi ancora per l'attesa. Dalla vostra scrittrice Laura è tutto, baci e abbracci a tutti.