Extermination

capitolo 2

Central City, qualche mese prima.
-Mamma! Papà!- queste erano le uniche parole che si sentiva dalla bocca dei piccoli sopravissuti. Il poche ore il virus aveva strerminato Central City, laaciando in vita soltanto alcuni ragazzi.
Daniele aveva 13 anni, il giorno dopo ne avrebbe fatti 14.
-DANIII!
Il ragazzo si girò e vide Giuditta, una sua amica d'infanzia. La ragazza corse verso di lui e dopo lo abbracciò......
-N....Non doveva succedere......- disse lei -Perchè?
Daniele strinse Giuditta a sè, la quale ormai era scoppiata in lacrime.
-Giuditta, non piangere- le disse lui -Riusciremo a ripopolare questo mondo, contaci.......
Poi lui tornò alla realtà.
Tutti stavano aspettando Daniele che parlasse.......
-Buongiorno eh- disse Matteo -Noi stiamo aspettando da un quarto d'ora che tu parli.
Partì una risata di sottofondo da tutto il gruppo.
-Ah sì giusto.- iniziò Daniele leggermente arrossato -Oggi esploriamo le aree ancora inesplorate. La missione è sempre la stessa: bisogna trovare dei sopravvissuti.
-La missione ormai è la solita- interruppe Claudia -cosa cambia?
-Hai ragione, ormai è diventata la nostra routine- continuò lui -ma non ci dobbiamo arrendere. Ora formiamo i gruppi e partiamo.
-Se lo dici tu- concluse la ragazza andando verso il suo gruppo.
Da mesi ormai la missione era sempre la stessa, eppure non erano riusciti a trovare nessuno a Central City. Ma loro sapevano che potevano esserci altri ragazzi sopravvissuti, dato che la loro città era molto grande e piena di persone.
-Ok, ora possiamo andare- disse Daniele.
-Sì, ma se succede qualcosa,?- chiese Emma (L'admin di Asia, purtroppo devo specificare).
-Ho messo me, Anthony, Matteo e Leo in un gruppo a testa per una ragione- rispose il ragazzo
-Vabbè, ora andiamo- interruppe Emma - Ci si vede al tramonto!
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SPAZIO MIOOOOOHHH
Giuro che sono viva 😂