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Mi sveglio ancora dolorante, mi giro un po' intonro notando di essere sola, faccio un sospiro e mi alzo dal letto avvicinandomi allo specchio

- non sei bellissima? - mi dice Jeff all'improvviso rompendo i miei pensieri, sussulto per lo spavento, mi sposta i capelli di lato e mi bacia il collo - sai, sto ancora cercando di capire se quella pazzoide di tua cugina mi sta mentendo oppure no - continua

- bhe, lei - mi blocco

- JEFF SCENDI ALL'ISTANTE, BRUTTO FIGLIO DI P***A - urla una voce maschile

- ah... Che p***e, ora che vuole quello s***o, non gli é bastato quello che gli ho fatto ieri? - dice Jeff piú a se stesso che a me

Esce dalla camera chiudendola a chiave, lasciandomi da sola, mi stendo sul letto e guardo il soffitto, dopo un po' sento un rumore mi distolgo dai miei pensieri e mi alzo trovandomi mia cugina davanti

- aahh! Mi hai fatto paura - dico mettendomi una mano sul "cuore"

- scusa non era mia intenzione, comunque ti porto via di qui, ho sentito le urla ieri, non voglio che tu soffri ancora - mi dice per poi prendermi la mano e teletrasportarsi

Ci ritroviamo, poi davanti a una grande casa, entriamo e mia cugina mi lascia la mano

- ma dove ci troviamo? - le domando

- a casa mia - dice facendo una giravolta

- ok... Però non mi hai ancora detto il tuo nome, ed io non me lo ricordo -

- GIUSTO. Mi chiamo Rose! - dice per poi prendermi per il polso e incominciare a correre

Ci fermiamo davanti a una porta rosa, con su scritto una frase di colore rosso sangue con tante faccine e cuori attorno, sempre dello stesso colore

- ma questo e pittura, giusto? - le domando indicando le scritte

- no! - dice per poi aprire la porta e trascinarmi all'interno

La stanza é bianca con solo un tappeto a forma di pentagramma rosso, i muri però sono decorati con quelle stelle e pianeti che si illuminano al buio. C'è un letto singolo rosa attaccato al muro, una scrivania scura al lato opposto del letto, un armadio vicino alla porta, sempre scura, e poi varie mensole con pupazzi, bambole, boccette di pittura, fogli, pastelli, penne, giocattoli e sangue

- Ti piace? - mi domanda lasciandomi per poi fare di nuovo una giravolta

- sì, é molto... Originale -

- YEY - esulta e poi si va sedere sul letto - la camera affianco alla mia, é tua! - mi dice

- quale delle due? -

- quella a destra, con la porta bianca! -

- va bene -

Esco dalla camera e mi dirigo verso l'altra. Entro, ed é fatta come quella di Rose, solo che é spoglia e tutta bianca, chiudo la porta é noto un bigliettino attaccato ad essa, la leggo:

Chiunque abbia questa camera, può decorarla a suo piacimento, basta venire alla sala del trono e chiedermi le cose che vuole per decorarla

  -Zalgo

Fantastico! Rose é stata davvero gentile a portarmi qui, e lo so sarebbe una cosa da sciocchi, ma voglio tornare da Jeff per spiegargli tutto, così, forse, potremmo ritornare come prima: una coppia felice. Però non vorrei andarmene subito, perché fin da piccola Rose non accettava che le persone non accettano il suo aiuto o non gli piacciono qualcosa che lei ha  fatto per loro, e infatti si metta a lamentarsi ed urlare manco se la stessero esercizzando...

Angolo angoloso
Hey come va la vita?
Io bene!! Anzi benissimo!!
JEFF: perché non sei andata a scuola neppure oggi?
SÌÌÌÌÌÌÌ!!
JEFF: tu sei tutta strana... *se ne va chissà dove*
OK!

La canzone é riferita a una/o nella storia, e anche nella realtà...

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate per eventuali errori

Mi dovete ancora rispondere

Chi é la pazzoide??

Lo ripeterò finché qualcuno non risponde, quindi non saprete mai chi é (il nome che ho messo per la pazza vi aiuterà a capire chi é, e anche la camera, i cuori e le faccine)

Chi é il tizio che ha chiamato Jeff?

É... Bho!

Ciao gente phella

- Painter_Crazy

Sono sua, solo sua | Jeff The Killer x Reader (Cap.2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora