Discorsi che ti cambiano la giornata

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Martedì mattina, ore 6.00 stranamente mi alzo prima che la sveglia suoni,  mi preparo e in un batter d'occhio, sono le 6.50 ,ho ancora 20 minuti prima che passi l'autobus 'cosa faccio in 20 minuti?' pensai tra me e me,mi giro verso la finestra e vedo che c'è il sole, ma gli alberi vengono scossi da un vento fortissimo, e le foglie volano delicatamente verso il terreno variopinto dai colori autunnali..

'Ecco cosa farò,.Voglio provare a truccarmi' mi truccato solamente in occasioni speciali come matrimoni, battesimi ecc..eppure quest'idea oggi mi appassionava molto,vado in bagno con le cuffie,prendo l'eyeliner,ne metto pochissimo,provo a camuffare le mie odiose lentiggini con un po di fondotinta,dovevo ammetterlo, mi sentivo carina per la prima volta in vita mia...guardo il telefono, esco correndo per paura di perdere l'autobus, scendo le scale velocemente come un ghepardo, esco, vedo l'autobus che stava andando via, gli corro dietro sperando che si fermi,mentre correvo di fianco l'autobus,vedo Francesco che batte al vetro,lo vedo e corro ancora più veloce pur essendo senza fiato, ad un certo punto, quando sono arrivata all'estremo delle forze, l'autobus si ferma.Senza fiato salgo,vedo che ci sono molti posti liberi,tra cui uno vicino a Francesco.Da lontano,mi fa cenno di andare a sedermi lì vicino a lui,con un sorriso stupendo incorniciato dai suoi capelli castano  scuro,e messo in risalto dai suoi occhi color ghiaccio... andai a sedermi,quando vedo che Francesco inizia a parlarmi
F: Buongiorno Azzurra
Io: Buongiorno signor Francesco
F: Se vuoi puoi darmi anche del tu
Io: Vabene,allora buongiorno Francesco
F: Come va?
Io: bene,a te?
- Nel frattempo la manica della mia felpa si era alzata un po sul polsi-
F: ben..,cos'hai sui polsi?

(nel frattempo mi prende il braccio e mi alza là manica)

In quel momento non sapevo cosa dire,guardai i suoi occhi che mi guardavano con aria scioccata..
F: Come mai hai quei graffi sul polso?
Io: Beh Musino,il mio gatto, si diverte graffiandomi..
F: Beh per quanto ne sappia,i gatti non graffiano mai nello stesso punto..
Io: Ma Musino è l'eccezione della regola..
F: non sono molto convinto di questa cosa.

-intanto sentivo le sue mani che costringevano sempre di più il mio braccio-

F: di solito questi segni si trovano sulle braccia delle persone autolesioniste,non mi dire che una ragazza bella come te è autolesionista(?)..

~scoppiai in una piccola risata~

F: Come fai a ridere,è un argomento serio,sai?
Io: ho riso perché hai detto che sono bella,quando non è vero..!
F:Lo dico perché è veramente una ragazza bella, ha dei capelli che sono stupendi,degli occhi che lasciano a bocca aperta,ha un viso che è meraviglioso!
Io: Non è vero,sono brutta,mi sento brutta!
F: Sto dicendo la verità,Sei bellissima!

Non seppi più cosa dire..

Io: Grazie mille
F: Di nulla ..
Io:  Come mai oggi hai preso l'autobus prima della tua fermata? sempre se posso saperlo
F: Mi ha accompagnato un mio amico e mi ha lasciato lì
Io: Okay
F: Bene,la prossima è la mia fermata, incomincio ad andare ,ci vediamo al ritorno? (disse con tono scherzoso)
Io:  Vabene,ti occupo il posto?
F: sarebbe perfetto..grazie
Io: Di nulla.

Di colpo mi da un bacio sulla guancia come saluto, arrossii subito,si allontanò piano piano e scese.

Non vedevo l'ora di rivederlo sul bus di ritorno..

Diario di un autolesionistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora