Opposite souls 3

*30*

Linkin Park > " Battle Symphony"

CAMERON

<<Seriamente non ci vai?>> Chiede Holly seduta nel divano accanto a me

<<Sì, mi secco, non mi perdonerà mai>>

<<Se non ci provi, non lo saprai mai>>

<<Ne sono certo Holly, io sono cambiato, lei è cambiata, è cambiato tutto>>

<<È vero siete cambiati entrambi, ma sei sicuro che anche i vostri sentimenti siano cambiati? Perché quel giorno che ha pranzato qui con la sua famiglia non sembrava, lei ha ammesso che ti ama ancora e per quanto riguarda te, beh...ti sembro scema? Non ci volevi avvisare che era pronto, immagino che eri tentato di parlarle e sfioravi la maniglia della porta>>

<<Come lo sai?>>

<<State da anni insieme ed io sono sempre stata in mezzo alla vostra relazione, vi conosco entrambi, non riuscite a stare lontani, anche se vi prendete delle pause, brevi o lunghe che siano, tornate sempre insieme, siete fatti l'uno per l'altro è inutile negarlo>>

<<Holly...>>

<<Cosa aspetti? Vai da lei Cam, vai dalla tua principessa>>

<<Non credo di essere pronto...>>

<<Deciditi Cameron, vai o no?>>

CHELSEY

<<Verrà Chels, ne sono sicura>> commenta Kim prendendomi la mano

<<Se non viene è un coglione>> dice Crystal accarezzandomi la spalla

<<Signorina, mi concede questo ballo?>> Chiede Tyler porgendomi la mano

<<Certo>> gli sorrido per poi dirigerci in pista

<<Chels...non so che dirti, ero sicuro che sarebbe venuto, non avrei mai creduto ch->>

<<Non fa niente Tyler, sul serio, significa che non ha dato un'ultima possibilità alla nostra relazione, capita, all'inizio farà male, ma poi mi abituerò, tanto sarebbe finito tutto lo stesso, abbiamo scelto college opposti, prima o poi me ne sarei dovuta fare una ragione>>

<<Ragazzi e ragazze, prima di scoprire chi saranno i re e la reginetta del ballo, qualcuno vorrebbe dire qualcosa?>> Chiede la rappresentante dell'ultimo anno

<<Sì>> esclama qualcuno.

La luce si dirige verso il fondo della stanza rivelando Cameron appoggiato al muro in smoking

<<Lo sapevo!>> Esclama Tyler dandomi un bacio sulla guancia

<<Cameron Smith? Vieni pure, raggiungimi sul palco!>> Esclama la rappresentante <<a te la parola>>

<<Allora...ciao a tutti, come sta andando il ballo? Spero bene. So che la mia reputazione in questa scuola è cambiata molte volte, c'è chi dice che sono un nerd, uno sfigato, un donnaiolo e soprattutto un ragazzo dal cuore di ghiaccio. Tutti credono che l'ultima sia la definizione vera e anche io fino a qualche tempo fa lo pensavo, fin quando non ho incontrato una ragazza.>> Si rivolge verso di me <<Chelsey Williams, ti ricordi quando un giorno di settembre eravamo insieme in punizione e ognuno ha chiesto qualcosa all'altro e tu mi hai chiesto se mai qualcuno fosse stato in grado di sciogliere il mio cuore di ghiaccio ed io ti ho risposto di no? Beh, oggi, esattamente due anni dopo sono pronto a risponderti che tu Chelsey non mi hai sciolto il cuore, me lo hai spezzato, rotto e ricomposto così tante volte che ho pure perso il conto, ma sono qui adesso perché non riesco a stare senza te. Hanno definito la nostra relazione egoistica, ma non mi interessa niente, infatti nonostante questo ti chiedo di continuare ad essere egoisti, ti prego perdonami, posso essere il tuo cavaliere per stasera e per sempre?>>

Scoppio in lacrime e mi dirigo verso il palco mentre lui si dirige verso il centro della pista, ci incontriamo a metà strada, ci guardiamo negli occhi e ci baciamo davanti a tutti, fregandocene di tutto.

<<Chels...mi perdoni?>> Chiede piangendo

<<È ovvio che ti perdono>> sussurro asciugandogli le lacrime

<<Ti amo angelo>>

<<Ti amo Cam>>

Mi prende per i fianchi e mi bacia in modo passionale.

<<E sembra anche fatto a posta, ragazzi e ragazze>> interviene la rappresentante <<perché il re e la reginetta del ballo sono proprio Cameron Smith e Chelsey Williams>>.

Saliamo sul palco mano nella mano, veniamo incoronati e scendiamo in pista per il ballo del re e della reginetta del ballo.

Non so cosa ci prediligerà il futuro, ma in questo momento non vorrei essere da nessun'altra parte perché in fondo nella diversità si è più simili di quanto si possa credere.