Everything Has Change

Un nuovo inizio

Era il 28 maggio, e Darcy compiva un anno. Non mi capacito all'idea che un anno fa ero in ospedale a dare alla luce questa piccolina.

-Auguri piccolina-

Harry si girò sul letto per poi lasciare un bacio sulla fronte di Darcy.

-Auguri amore-

Feci a sua volta la stessa cosa.

-Buongiorno amore-

Mi disse Harry prima di darmi un dolce bacio sulle labbra.

Da quando era nata Darcy non avevamo più avuto momenti solo per noi due.

Presi Darcy in braccio e la portai in cucina.

-Emma le diamo adesso il suo regalo?- mi chiese Harry

-Si,va bene-

Harry tornò con un pacchetto in mano e lo mise davanti a Darcy

-Chè?- chiese Darcy indicando il pacco

-Amore è il tuo regalo di compleanno- dissi sedendomi al suo fianco

-Mio- Darcy si indicò sorridendo e mostrandoci le fossette.

-Ha le tue stesse fossette- dissi ad Harry tracciando quelle di Darcy -È bellissima- continuai

Non potevo ancora credere di essere diventata mamma.

Era successo tutto in così poco tempo: ero diventata la signora Styles e ora ero mamma.

-Anche tu sei bellissima-

Andai a sedermi in braccio ad Harry e lo baciai. Presto la sua lingua chiese l'accesso che non negai.

-Dobbiamo fare una vacanza- disse Harry una volta che ci staccammo

-È ancora piccola- dissi indicando Darcy

-Non con lei, solo io e te- il suo sorriso malizioso gli comparve sulle labbra

-E Darcy?-

-Mia mamma o tua mamma potrebbero occuparsi di lei-

-Harry non so..-

-O Gemma-

Sapevo che Gemma era in grado di gestire Darcy, mia mamma sarebbe sclerata e molto probabilmente anche Anne.

-Allora vado a prenotarla- continuò Harry -Per la prossima settimana va bene?-

-Harry-

-Lo prendo come un si-

Mi diede un bacio sulla guancia e si voltò verso Darcy.

-Lo apri?-

Darcy iniziò a strappare tutta la carta e Harry la filmava. Da quando era nata faceva foto e video di continuo.

Una volta gli chiesi a cosa gli servissero tutte le foto e i video, la sua risposta fu 'Amore sai come sono, faccio sempre casini, so che prima o poi dovrò farmi perdonare'.

Non avevo capito cosa volesse dire, ma lasciai perdere.

Quando Darcy finì di scartare il regalo e vide che era un orsacchiotto sorrise.

Harry lo tolse dalla scatola e glielo diede in mano. Lei lo strinse forte a sè.

Harry la fece scendere dal seggiolone e lei scappò via gattonando.

Harry mi si avvicinò e mi strinse a sè, proprio come aveva fatto qualche secondo fa Darcy con l'orsacchiotto.

Iniziò a lasciarmi umidi baci sul collo. Quando la sua lingua incontro il punto tra la mascella e il collo mi strinsi di più ad Harry perché le mie gambe iniziavano a cedere. Lui spostò le sue mano lungo tutta la mia schiena, lasciandomi una scia di brividi, per poi arrivare sulle mie cosce, le strinse e mi fece sedere sul bancone, inserendosi fra le mie gambe. La mia bocca raggiunse la sua e le mie mani si insinuarono tra i suoi capelli, tirandoli dolcemente e facendolo gemere.