Ho trovato un accompagnatore!

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<<Lizzy sbrigati!>>urlò mio fratello,come al solito

<<arrivo>>gridai io,tra un giorno ci sarebbe stato il prom e io non avevo l'accompagnatore.

"Che palle andare a scuola"pensai scocciata,mentre mi trascinavo verso la porta.Mio fratello mi aspettava in macchina con la musica al volume massimo,mi vide e mi schermì:

<<allora andiamo a scuola?oppure hai bisogno di un caffè?o hai bisogno di andare dall'estetista?>>

<<ma sta' zitto>>esclamai

<<merda>>esclamò lui.
Mi disse di scendere dalla macchina e di aspettare fuori,lui andò a controllare il motore e constatò che si era guastato.

<<fai qualcosa>>lo pregai io,eravamo in ritardo,mancavano cinque minuti all'inizio della prima lezione.
A quel punto non sapevamo che fare,l'unica alternativa era di arrivare a piedi a scuola,visto che l'autobus era passato due minuti fa.
Una macchina accostó e un ragazzo della mia etá che non avevo mai visto scese,sorridendomi.Aveva gli occhi azzurri e i capelli marrone chiaro,ricci.Aveva l'aria da ragazzo popolare,sempre a darsi arie.

<<sei un po' a terra Wotson?!>>scherzò lui rivolgendosi a mio fratello.

<<non ho tempo per le tue battute stupide Morrison>>disse mio fratello,che aveva l'aria di non voler scherzare.
<<salite in macchina>>
Io non me lo feci ripetere due volte,mio fratello,invece, salì con malumore.
Iniziai a parlare con il ragazzo,che si rivelò chiamare Isaac,e passai così il viaggio verso scuola.

***
Io e le mie amiche ci avviammo verso l'aula di filosofia.Adoravo questa materia,anche se Jade mi continuava a ripetere che ero pazza e che era noiosissima filosofia.Il prof Bernard iniziò la lezione,con la sua voce calma e rassicurante e io lo ascoltai rapita...

<<Lizzy ci sei?>>

<< siii>>mugugnai io,era appena suonato l'intervallo e io mi alzai di malumore dalla comoda sedia.

<<ora capiamo per cosa sono buone le lezioni di filosofia:per dormire!>>sogghignò Benny

<<smettila...>>dissi <<che volete?io stavo così bene lì seduta>>protestai

<<volevamo avvisarti che oggi abbiamo intenzione di fare una serata tra ragazze>>disse Jade alzando le spalle

<<perfetto>>esclamai convinta

<<a casa mia o vostra?>>ci chiese Jade

<<Alle 18:00 e casa tua>>dissi a Jade

Quando sentii la campanella annunciare che l'intervallo era finito mi diressi verso la classe della prof Ellish,ma questa volta con un sorriso perchè mancava poco alla fine delle lezioni

***
Stavo camminando a passo spedito per arrivare a casa quando sentii delle voci nella strada affianco:
<<non provare ad avvicinarti di nuovo a quella>>urlò una voce

<<non mi rompere>>gridò una voce familiare <<a me piace lei e faccio ciò che voglio della mia vita>>protestò poi.

Non me ne curai più di tanto e proseguì per il mio percorso.
Appena arrivata a casa pranzai con la mia famiglia,regnava il silenzio fino a quando non fu mia mamma a romperlo:
<<quindi com'è andata oggi?>>

<<bene>>rispondemmo io e mio fratello,con la bocca piena di pollo
<<ah,mamma,papá,io oggi vado a casa di una mia amica>>mi ricordai io

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