Opposite

Black and white.(prologo)

I loro nomi?

Sarah e Ashton.

Ashton,che dire,lui è sempre stato una persona che portava il sorriso sulle labbra di tutti,una persona che piaceva sempre a tutti,una persona che parlava sempre con il sorriso in bocca e che con quei boccoli dorati e quei due occhi color sabbia,riusciva a farti sentire protetta,lui era un vero e proprio raggio di sole di quelli che ti scaldano il cuore,lui era il bianco,il colore più puro che ci sia.

E Sarah,beh,Sarah era il nero.

Si il nero più scuro che possa mai esistere,il nero pece,senza riflessi,opaco.

Perché da quando era piccola,il nero era quello che aveva dentro.

Sarah è la ragazza timida,la ragazza che nessuno vorrebbe come amica perché non parla mai,che a mensa si siede da sola e non mangia,ma legge un mattone di libro,la ragazza che è sempre persa nel suo mondo e che porta sempre le felpe di suo fratello maggiore per avere una sorta di protezione,che si nasconde nei suoi capelli neri e che ha sempre uno sguardo triste la ragazza che non sorride e non parla mai,la ragazza di ghiaccio.

Ashton era il bianco e Sarah il nero.

Persone più diverse tra loro non potevano esistere,ma allora perché quando erano "insieme" il mondo si eclissava e sprizzava elettricità dai loro sguardi,ogni mossa che uno dei due faceva anche inconsapevolmente andava a completarsi con quella dell'altro?

Ma si sa,due opposti,non potranno mai stare insieme, questo è quello che si pensa,una stupida credenza senza capo me coda.