30 reasons why I hate lee felix // changlix

reason 12

il giorno successivo come promessomi, felix era seduto nel suo solito posto.
quando gli passai davanti mi lanciò un veloce sguardo accompagnato da un sorriso, al quale sbuffai sonoramente.
"stupido idiota" pensai lasciandomi scivolare sulla mia sedia.
le lezioni furono meno noiose del normale e non perché avevo passato la maggior parte del tempo a guardare la spalla perfettamente scolpita di felix, bensì perché il tempo era passato più velocemente. niente del genere.
quando l'ultima campanella suonò, mi alzai sempre mantenendo la stessa espressione annoiata e recuperato lo zaino mi diressi verso l'uscita. ma prima che ciò potesse accadere una mano mi tirò indietro costringendomi a fermarmi.
mi voltai di scatto notando che il diretto interessato era niente meno che lee felix.
-che vuoi?-
sputai acidamente liberandomi dalla sua presa.
-dove vai adesso?-
chiese tenendo sempre d'occhio la porta, per controllare che nessuno ci stesse ascoltando.
-a casa? dove vuoi che vada.-
risposi alzando gli occhi al cielo ed incrociando le braccia al petto.
-ti va di venire da me? ho la playstation.-
mi guardò, finalmente, anzi no, sfortunatamente negli occhi e sorrise.
-solo perché non ho niente di meglio da fare, non farti film.-
esclamai sistemandomi lo zaino sulle spalle.
il ragazzo si alzò di colpo non perdendo il suo sorriso.
-allora andiamo!-
scossi il capo rendendomi conto che non potevo farmi vedere in giro con uno sfigato del genere.
-chiedo a bang chan di accompagnarci da te, non ho voglia di camminare.-
sussurrai estraendo il cellulare e componendo il numero del mio migliore amico.
il vero motivo non glielo dissi, non che mi importi dei suoi sentimenti.

reason 12: mi ha costretto a presentarlo a bang chan