Siamo davanti a scuola, io e la mia compagnia. Matteo saluta tutti poi arriva da me dicendo :《Amore.》Mi prende per i fianchi e mi bacia. Sto bene con lui. Mi sento..mi sento me stessa, non completamente però. Dopo aver salutato tutti, la campanella di inizio lezioni suona e andiamo tutti nelle nostre classi. Matteo, Michael, Alison e Jane sono in classe con me, ovvero in 2^B e gli altri sono nella sezione A. Io e Matteo siamo vicini di banco, fortunatamente. Entra la professoressa con sguardo cattivo e dice 《Buongiorno ragazzi. Oggi non è affatto un buon giorno. Sono arrabbiata. E quindi lo sarò anche con voi, sappiatelo. Interrogo in storia. 》Finisce con un sorrisetto maligno. È sempre così, è arrabbiata ogni giorno, è pazza! Matteo intanto mi sussurra 《Merda, non ho studiato niente! 》E io rispondo《Perché io?! Non sapevo neanche che c'era storia oggi!》《Heimy hahah come mai? Hai perso la testa?》 《Matteo, l'ho persa completamente per te.》 Dopo aver detto questo Matteo mi sorride e dice di amarmi. 《Uhm..chi interrogo? Mi ispirano tanto i due piccioncini che continuano a parlare là infondo, vero signorina Smith? Vero signor Levin?》La prof ci ha beccati. Quanto la odio! 《Ma no prof, stiamo ripassando storia!》Esclama Matteo, ma non è stata una buona idea..《Bene allora parlatemi degli ultimi argomenti di storia.》Dopo quest'ultime parole della prof, Matteo inizia a ridere e le dice : 《Può scommetterci hahah.》Poi sussurro a Matteo 《Costa stai facendo?! Ti stai cacciando nei guai!》Lui mi guarda e risponde : 《È quello che sto cercando di fare.》 Ma perché fa così? E se viene bocciato? 《Come scusa? Matteo ti spedisco in presidenza!》Urla la prof. Ma a Matteo sembra non interessare : 《Massì mi mandi pure, tanto è diventata la mia seconda casa.》 E tutti scoppiano a ridere. 《Bene allora fila!》 Grida la prof arrabbiatissima. Matteo si alza ed esce dalla classe. Poi la strega continua : 《Quanto riguarda alla Smith?》 《Prof non ho studiato, mi scusi.》Dichiaro alla professoressa. 《Anche tu?! Ma brava, segui il tuo fidanzatino!》Mi urla contro. Io però rispondo : 《Ma prof è la prima volta che non studio! Poi non le ho detto nulla di male, non si mandano gli alunni in presidenza per non aver studiato. Poi se è la prima volta che accade..》 Forse dovevo stare zitta. La psicopatica ancora più infuriata : 《An sí?! BE' IO LO FACCIO, ORA MUOVITI A FARE UNA VISITA AL PRESIDE!》Ormai mi sono rovinata da sola, quindi non potevo fare a meno di dirle : 《Pazzoide!》Lei alza lo sguardo come un cane da caccia che sente dei rumori strani e dice : 《Come?!》E facendo finta di niente : 《Niente.》E mi affretto ad uscire dall'aula. Appena chiudo la porta della classe trovo appoggiato al muro Matteo. Così, sorpresa, gli chiedo : 《Ma che ci fai qua?!》Lui inizia a ridere : 《Sinceramente, non lo so.》 Io lo guardo con sguardo strano, poi gli rispondo : 《Muoviti, dobbiamo andare in presidenza.》 Lui ride di nuovo : 《Hahah no..Dobbiamo uscire di qua.》Io spalanco gli occhi e sobbalzo :《Ma cosa stai dicendo?! Non spingerti troppo in là o rischierai la bocciatura! Io sono brava a scuola non vorrei essere sospesa..è una follia!》Lui mi accarezza il viso dicendomi :《Heimy, dov'è la mia ragazza?》Dopo questa domanda comincio ad arrabbiarmi : 《È qui davanti a te.》Mi guarda negli occhi : 《No..quella che fa cazzate, quella pronta a nuove avventure, a nuove esperienze.》 《Matteo?! Io faccio cazzate ma non questo tipo di cazzate! Lo sai come sono fatta!》Mi sono letteralmente arrabbiata. 《Certo che lo so. Ora lo so : una ragazza che sta alle regole, una di quelle noiose.》Lui sa come istigarmi. Ma ecco che rinuncio come sempre alle mie idee per paura di perderlo. 《Be' ora ti dimostrerò che ti sbagli! Da che porta usciamo?》 Lui sorride, mi prende per mano e mi dice : 《Seguimi.》Iniziamo a correre per i corridoi, finché non raggiungiamo un'uscita che porta al cortile e, da quel punto, riusciamo a fuggire senza farci vedere. Usciti da scuola andiamo nel bar più famoso della città e facciamo una seconda colazione. 《 È stato divertente vero? Hahah》Inizia Matteo. 《Si..Ma siamo finiti in un guaio enorme. Non dovevamo.》Dopo che Matteo da un morso alla sua brioche, dice : 《Perché fai tutto questo per me?》Io lo guardo dritto negli occhi e rispondo : 《Perché ti amo e ho paura di perderti.》Lui sorride, poi continuo : 《Perché sempre io devo stare alle tue regole? Tu non hai paura di perdermi?》Dopo un attimo di silenzio, Matteo dice : 《No ma..non riesco a stare alle regole degli altri.》 《Non va bene così.》 《Heimy hahah per me va benissimo!》Dopo questa sua frase, il mio sguardo si trasforma in serio e : 《Devi saperti adattare agli altri.》Lui : 《Hahah si si certo tutte stronzate.》Ora sono davvero arrabbiata : 《Ah sì? E una come me, che appoggia tutte le tue idee, dove la trovi?》Continua a ridere : 《Ovunque.》Mi alzo e scappo via urlando dentro il locale 《Stronzo!》Tutti si girano a guardarmi ma non mi importa. Matteo cerca di seguirmi mentre grida : 《Scusa Heimy, lo sai che sono imbecille, scusamiii!》Ma lo ignoro e vado avanti. Fortuna che mia mamma torna un'ora prima di cenare. Vado a casa, mi butto nel letto e inizio a piangere, piangere e piangere. Come ho fatto a sprecare sei mesi con lui?! Come?!?! In questi mesi mi ha solo cambiata. Fanculo. Ecco che al cellulare chiama mia mamma e impaurita rispondo : 《Sì?》
《Mi ha chiamato la scuola, so tutto. Per due settimane non esci, niente tv, computer e cellulare! Appena torno a casa ne parliamo meglio, domani ci hanno convocate a scuola. Preparati al peggio!》Io attacco la chiamata senza mettermi contro di lei, perché so che ha ragione. Piango ancora di più. Mando un messaggio alla mia compagnia che io e Matteo ci siamo lasciati e che sono in punizione per due settimane. Anche se loro sono a scuola lo mando comunque, lo leggeranno più tardi. Le ore passano e arriva mia mamma a casa. Subito mi dice : 《I professori credono che sia colpa di un certo Matteo..è il tuo fidanzato o sbaglio?》 Io scoppio in lacrime e cado fra le sue braccia : 《Mamma era!》Mia mamma storge il labbro : 《Tesoro, mi dispiace. Però fuggire da scuola? Quello non dovevi farlo!》《Mamma lo so, perdonami! Avevo paura di perderlo, ma l'ho perso comunque!》Comincio a spiegarle tutto da capo e lei mi perdona e mi toglie una settimana di punizione e posso uscire, ma niente cellulare, niente pc e niente tv. Il giorno dopo io e mia mamma ci presentiamo a scuola. Subito intravedo Matteo e sua mamma. Il colloquio include anche loro. Entriamo nell'ufficio del preside dove c'è anche la pazza (prof di storia e letteratura). Non riesco a guardare in faccia Matteo. Mentre il preside, insieme alla professoressa, parlava, io non ascoltavo, non ci riuscivo. A un certo punto il preside prende l'iniziativa di sospendermi per tre giorni. Io abbasso la testa. Mi viene da piangere. 《 No! Non lo faccia! Lei aveva solo paura di perdermi. Insomma è stata colpa mia, l'ho obbligata io.》Contrattacca Matteo. Non potevo credere alle mie orecchie. Il preside allora dice : 《È veramente così signorina Smith?》Prima di rispondergli guardo Matteo e ci scambiamo delle occhiate. 《Sì.》Il preside, dunque, continua : 《 Bene, allora sarai esonerata dall'espulsione. Per quanto riguarda a te ragazzetto, puoi farti 3 giorni a casa.》E la prof di storia aggiunge : 《Studiando tutto il capitolo 9 di storia.》Matteo alza gli occhi. Il preside : 《Bene ora potete andare, grazie.》E stringe la mano alle nostre mamme. Io non l'ho ancora perdonato. Prima di andarmene Matteo mi ferma dicendomi : 《Heimy scusami, sono uno stupido, mi dispiace, io ti amo. Se mi vuoi perdonare sai dove trovarmi, ti aspetto.》Lo guardo e me ne vado. Il pomeriggio faccio compiti su compiti. Mia mamma a cena mi dice : 《Comunque dolce quel ragazzo, Matteo, si è preso tutta la colpa, ti ha difeso. Sembra tenerci veramente a te.》Io non rispondo. Il giorno seguente, a scuola, Michael uno dei miei migliori amici e anche il migliore amico di Matteo mi dice : 《Perdonalo, sai com'è fatto. A volte spara cavolate.》Forse devo dargli ascolto. Così decido di perdonarlo e alle cinque di pomeriggio vado davanti a casa di Matteo. Ma quando arrivo davanti a casa sua, lo vedo appiccicato alle labbra di Alexandra, una nostra compagna di classe (odiosa). Scendo dalla bici e urlo : 《Sono venuta a perdonarti e tu ti trovi subito un'altra! Sei uno stronzo falso! Non parlarmi mai più!》Lui mi rincorre urlando il mio nome ma...questa volta è davvero finita.
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Questa si chiama α∂σℓєѕ¢єиzα
Teen FictionQUESTA SI CHIAMA ADOLESCENZA Heimy Smith è una ragazza di 15 anni che sta attraversando l'adolescenza. È alta, magra, bel fisico. Ha i capelli lunghi e castani, a volte mossi a volte dritti. Ha gli occhi di un verde stupendo e ha le lentiggini. Ha...