Non ci posso credere. Mio papà se ne andrà per colpa di quel maledetto cancro! Perché ti porti via mio papà cazzo, è sempre stata una persona buona con tutti, dolce, simpatica e disponibile! Se stavo male lui mi era vicino. Ogni santissima volta che piangevo, che mi ero fatta male o che avevo la febbre, lui era lì con me. E cavolo, ancora adesso mi sta accanto. E la nostra canzone preferita, Dio mio, Somewhere Only We Know (Keane) che cantiamo sempre a squarciagola! Perché mi togli lui?!
No, non può essere! Piango, piango e piango. Ecco che arriva mio papà : 《Piccola mia..》Inizia a lacrimare. 《Ti ricordi quando ti chiamavo Mimì? Hahah e quella volta che mamma non voleva che andassimo a mangiare al McDonald's e ci siamo andati di nascosto? Bambina, solo perché significa che me ne andrò non vuol dire che se ne andranno tutti i nostri ricordi, i momenti bellissimi passati insieme.. Vorrei poterti dare il mondo in questo momento.》È letteralmente in lacrime. 《Papà tu sei il mio mondo! So che una ragazza della mia età dovrebbe badare solo ai ragazzi e alle amiche e, hm, lo sto facendo! Ma tu sei il mio mondo. La mia famiglia è l'universo. La mia famiglia è il mio tutto e il mio per sempre. Sembra strano perché ovvio che la maggior parte del mio tempo lo uso per stare fuori e spesso mi arrabbio con voi. Però se te ne vai te è come se un pianeta sparisse dall'universo. Non sarebbe più lo stesso. Certo ce ne sono altri, ma nessuno sarà come quello. Capito che voglio dire?》Scoppio a piangere. 《 Amore, so che sei forte! Ti prego non lasciarti distruggere dalla mia assenza continua la tua vita!》Mentre papà dice questo tira fuori una collanina. 《Tieni, questa è per te. Con questa collanina sarò sempre attaccato a te.》Ci abbracciamo forte forte. Oggi non mi sento bene per uscire. Mi sento piccola e debole. Così decido di passare del tempo con papà. 《Papà guardiamo insieme la partita di calcio?》Spunto io dal soggiorno. E lui : 《La mia bambina che vuole guardare il calcio? Hahah mi sfugge qualcosa!》Io ridacchio, salto sul divano e inizio a guardare la partita. Troppa noia, allora mi addormento. A svegliarmi è l'odore del cibo di McDonald's! Ovviamente mio papà me l'ha portato..
《Grazieee papà!》
《Prego Mimì.》
Eh ma così mi vuole proprio far piangere.
Dopodiché la serata passa tranquilla quando accendo il cellulare per controllare Whatsapp :
Jane :
Michael hahah #solonoipossiamo
Michael :
Hahah #solonoidue
Jane :
Hahah
Alison :
La volete finire?
Jane :
No.
Michael :
Hahahah no. #esticazzi
Jane :
Hahahah
Mi stanno facendo incazzare. Si vede che Jane è gelosa e che gli piace ma non può fare così!
Christian :
Heimyyyy bella, ciao!
Io :
Bella mica tanto, ciao Chri :)
Michael :
Ehh sì Christian.
Christian :
Cosa? L'ho solo salutata.
Michael :
Ehh sì.
Jane :
Si mette male hahah
Christian :
È solo una mia amica.
Jane :
Michael ma l'hai sentito? Hahah 'solo una mia amica'. Tranquillo Mich, loro sono solo amici. Ma io e te non possiamo esserlo eh!
A questo punto intervengo io :
Scusate? La finite?! Nessuno ha mai detto che non potete esserlo. Ora non rompete più il cazzo che è stata una giornata piuttosto brutta!
Jane :
Ok ciao.
Mamma mia ma come si permettono?! Uff..
Il giorno seguente mi sveglio con la luna storta. È domenica e così decido di andare a messa.
Faccio colazione con i pancake, mi lavo, mi vesto e mi trucco. Meglio andare a trovare il Signore, in questo momento c'è un uomo che ha bisogno del suo aiuto. Vado a messa e prego tantissimo. Poi ritorno a casa e becco John che piange. Appoggio la borsa nel tavolino del salotto lo guardo sorpresa e gli chiedo : 《 John..? Che hai?》 Lui mi guarda con gli occhi pieni di lacrime, tutti rossi. E mi risponde : 《Il papà!》Tiro il labbro e lo abbraccio. Intanto dalle scale scende papà, però si ferma a metà scalinata. Si piega lentamente e vomita. Mi alzo di scatto e urlo : 《Mammaaaa!》Mio fratello piange sempre più forte e io cerco di mantenere la calma. Mia mamma arriva preoccupata e vede papà in quelle orribili condizioni. Papà a un certo punto perde l'equilibrio e cade dalle scale. Spalanco gli occhi e chiamo subito l'ambulanza. Mia sorella Daisy è da una sua amica. Fortunatamente non ha assistito alla scena. L'ambulanza arriva e lo portano via, insieme a mia mamma. Io devo rimanere con John. Che vita è?! John mi guarda : 《È un'ingiustizia.》
Quanto ha ragione..
Mio papà ritorna a casa a mezzanotte. Appena arriva a casa lo vedo in sedia a rotelle. E dico : 《Mamma?》
Lei : 《Ha perso sensibilità alle gambe.》
Io : 《COSA? COSA COME COMEE?!》
Mamma : 《Le sue gambe si sono spente.》
Ed ecco che inizio nuovamente a piangere.
Basta
Basta
Bastaaa!
Ormai sono le dieci di mattina.
Mi arriva un messaggio da Alison :
Tesoro usciamo?
Mi faccio forte e ho il coraggio di risponderle 'Sì'.
Così alle quattro del pomeriggio ci incontriamo davanti al solito bar e le spiego che è successo. Di lei mi fido. Poi le parlo anche di Jane e che ipotizzo che sia gelosa di me e Michael.
Qualcuno mi aiuti!
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Questa si chiama α∂σℓєѕ¢єиzα
Novela JuvenilQUESTA SI CHIAMA ADOLESCENZA Heimy Smith è una ragazza di 15 anni che sta attraversando l'adolescenza. È alta, magra, bel fisico. Ha i capelli lunghi e castani, a volte mossi a volte dritti. Ha gli occhi di un verde stupendo e ha le lentiggini. Ha...