LMFAO 🌷 [COLLEGE AU]

01: le nuove matricole

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Ce l'aveva fatta. Finalmente il suo sogno si stava avverando: dopo aver varcato la soglia dei maestosi cancelli del Los Angeles New College, sarebbe iniziata l'avventura della sua vita. Rachel lo sognava dalle medie, quel college era la sua conquista più grande, la soddisfazione più meritata. Ci aveva messo l'anima ed era riuscita ad ottenere una borsa di studio. A breve sarebbe cominciata la seconda metà dell'anno scolastico e lei non vedeva l'ora di farsi valere a livello accademico, ovviamente, ma bramava anche la vita da tipico collegiale: voleva divertirsi, ubriacarsi, farsi valanghe di amici e conoscere qualche bel maschio.

-Finalmente- sospirò, entrando entusiasta nel campus, appesantita dalle grandi valigie color ebano.

Si guardò intorno incuriosita dal prato curato e il grande edificio davanti a sé. Impegnata ad ammirare il paesaggio, andò a sbattere contro qualcuno.

-Oh cielo! Scusami tanto! Ti ho fatto male?- esclamò isterica la ragazza voltandosi verso Rachel preoccupata.

La castana sbattè gli occhi un paio di volte e sforzò un sorriso:-Tranquilla. Colpa mia- la rassicurò ricomponendosi.

-Sei nuova anche tu?- chiese la sconosciuta allargando i grandi occhi da cerbiatta e avvicinando la sua valigia al proprio corpo.

-Già- annuì Rachel -Sono Rachel- affermò allungandole la mano.

-Piacere di conoscerti, Rachel! Mi chiamo Joy!- esclamò sorridendo entusiasta.

"Nome azzeccato" disse la ragazza tra sé e sè. Il suo tono di voce costantemente in aumento la infastidiva quasi quanto la sua positività illimitata. Rachel aveva già capito che tipo di persona fosse Joy.

Mentre Joy continuava a parlare di come non vedesse l'ora di iniziare i suoi corsi di psicologia e filosofia, Rachel cercava di camminare più velocemente verso l'interno del college, dove notò subito il grande ascensore pronto ad accoglierla.

-Scusami tanto- disse interrompendo il monologo di Joy fingendosi dispiaciuta -ma ora devo proprio andare nella mia camera- la informò strascinandosi la valigia al seguito.

-A che piano vai?- chiese Joy felice mentre la raggiungeva.

Rachel alzò gli occhi al cielo: Joy era una bellissima ragazza e quello la infastidiva più di qualsiasi altra cosa, le dava l'impressione di una persona un po' falsa e i suoi capelli viola le dicevano che si trattava di una ragazza emotivamente instabile:-Al primo, stanza 25- disse.

Joy la guardò per qualche secondo, per poi aprirsi in un grande sorriso:-CIAO COINQUILINA!- gridò buttandosi fra le sue braccia per stringerla.

Rachel spalancò gli occhi, inorridita da cotanto contatto fisico inutile e si affrettò ad allontanare più gentilmente possibile la ragazza da sè, colpendo inavvertitamente il suo bizzarro zaino color zucca con una mano. La castana alzò un sopracciglio:-Cosa tieni lì dentro di così duro?- chiese curiosa.

Mentre l'ascensore saliva, Joy ghignò e aprì il suo zaino, estraendone due bottiglie di sambuca brillante:-Io viaggio sempre ben fornita- sussurrò lanciandole un occhiolino.

A Rachel brillarono gli occhi alla vista dell'alcol:-Vieni. Dammi un altro abbraccio, nuova coinquilina- disse fingendo di asciugarsi una lacrima e stringendo a sè la nuova amica.

Forse, dopotutto, l'aveva giudicata male.