Capitolo 16

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Pov's Jessica
Arrivati a scuola, Michelle mi ripete un'importante interrogazione. Quando suona la campanella entriamo, di solito tutti e quattro avevano i corsi uguali ma in questo Istituto ogni settimana cambiano. Così ci dirigiamo ognuno delle proprie classi e le sei ore intense passano. Prendo appunti rileggo e penso a Cameron che ora non è vicino a me.
Tra una lezione e l'altra ascolto i professori. Così la giornata passa e usciamo da scuola.

* * *
A casa...
"Sono stravolta" dice Michelle appena entriamo. Lascio cadere lo zaino sul parquet nel salone e andiamo in cucina.
"ho fame" dico aprendo il frigo. Mattew e Cameron non hanno fiatato per tutto il tempo così per spezzare il silenzio chiedo:" andiamo al centro?"
"si vorrei comprare un completo"risponde Michelle.
"noo, giochiamo alla playstation?"chiede Cameron.
Mattew sembra che gli è morto il gatto. Così guardo Michelle e sembra capirmi.
"dai si" esclama andando con Mattew in salone.
Io e Cameron li raggiungiamo poco dopo ma nel frattempo chiedo:"cosa ha fatto Mattew?"
"Boh perché?'' risponde si vede che è geloso anche se chiedo di un suo amico stretto.
"Dai scemo andiamo" lo bacio ridendo.
Quando siamo in salone,tutti insieme, prendiamo i telecomandi è ammetto che io e Michelle siamo fortissime per via di nostro padre. "lo sapevamo" ribatte Cameron prendendomi in giro. Iniziamo la partita e vinciamo sempre. Così io e Michelle rinunciamo e andiamo in cucina.

Pov's Michelle
"Che ha fatto Mattew?" Mi chiami Jessica appena siamo sole in cucina.
"Non lo so..." Ammetto.
E se mi vuole lasciare?
"Prendi il thè?" Cerco di cambiare discorso ma parli del diavolo e spuntano le corna ed ecco Mattew col muso.
"Ti posso parlare?" chiede con una voce incrinata. Accetto e ho seriamente paura.
" Chiamami quando è pronto il thè"dice Jessica prima di lasciare la cucina per noi due da soli.
"Dimmi" riprendo il discorso. Poi mi avvicino a prendere due tazzine dallo scaffale.
''Ecco io..."
"Cosa?" Domando agitata, ho il terrore negli occhi che mi possa lasciare,me lo sento.
Ha gli occhi fissi nei miei e io sto perdendo i battiti.
"Sono preoccupato per il test..."
"Che test?" Lo interrompo.
Nella mia mente inizia una confusione terribile. Mi passa in mente un test di gravidanza.
E se prima di me aveva un'altra? E se lei è rimasta incinta?
"Calmati amore,il test che devo fare a scuola"
Cosa mi è saltato in mente? rimango paonazza.
"se non dovessi superarlo...non frequenterei più l'istituto e dovrei andarmene dai miei..."
per fortuna Il mio cervello chiarisce le idee e l'unica cosa che mi riesce è andare da lui e abbracciarlo.
"Non voglio perderti..."sussurra. Fermo le lacrime perché so che lui ce la farà o almeno spero.
"Quando c'è questo test?" Chiedo ma poi vorrei chiedere anche il perché solo lui farà questo test, ma ora non chiedo nient'altro che lui possa rimanere qui con me.
Perché mi sono affezionato subito a lui? che effetto mi fa?
"Tu ce la farai..." dichiaro e lo bacio. È un bacio da mille motivi:per dirgli che lo amo, lui ce la farà,non lo perderò,eccetera.
"Ti amo"dice quando è appoggiato sul mio petto.
"Menomale,perché anche io ti amo."
cercavopropriote11

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