Restavo a guardarti e tutto ciò che pensavo era che eri bellissimo
Così bello da togliermi il fiato, la parola e la vita. E come ogni cosa bella, avevi anche tu la tua parte orribile. Riuscivi a guardarmi a malapena. Se eri fuori e ti scrivevo, mi rispondevi dopo ore, quando i tuoi amici non ti guardavano il telefono. Non volevi far sapere a nessuno di noi e questa è la cosa per cui mi è dispiaciuto di più. Perchè se mi amavi così tanto da fare quello che hai fatto, allora perché nascondermi? Io non ti ho mai nascosto.
Parlavo a tutti di te e tutti mi dicevano che ero felice, che il mio sguardo era colmo di gioia, e che la ragione eri tu. Per te invece ero qualcosa di irrazionale, inspiegabile, perché mai avrebbe dovuto piacerti una come me? Forse piacerti, è dire troppo. Perché avrebbe dovuto 'attirarti' 'incuriosirti' una così? Te lo chiedevi ogni giorno, ci scommetto. La risposta era una: sapevo darti ciò che nessun'altra ti dava, mi lasciavo trattare male, ti lasciavo fare.
Non ti ho mai mandato via nemmeno quando ero arrivata al limite, quando invece di piangere solo la sera piangevo sempre, quando invece di sfogarmi mi facevo del male, quando invece di curarmi le ferite ho iniziato a sbattere le nocche alle pareti o alle porte. Quando ero così piccola e fragile da non poter più provare niente, perché l'unica cosa della quale mi interessava eri tu, e tu non mi volevi.
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After we're gone
Teen FictionNon c'è niente di più atroce che vedere la persona che ami perdere interesse per te giorno dopo giorno. Dopo tutto quello che c'era stato ai suoi occhi adesso sei solo un granello di sabbia che non riesce più a essere bagnato dall'acqua del mare. Lu...