Freedom

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Alla fine non si riveló così tragico l'aver dimenticato le cuffiette.
Era capitato al fianco di un vecchietto molto simpatico, il quale si era incuriosito dopo che lo aveva visto tirare fuori dallo zaino un libro di poesie e si erano messi a chiacchierare, parlando di libri, scrittori....
Era particolarmente contento di aver trovato qualcuno con cui parlare della sua passione per i libri senza che commentasse i suoi gusti come "troppo da vecchietto", come sostenevano con fin troppa persistenza i suoi compagni di università

"Forse perché lui é un vecchietto ma ehi questi sono dettagli"

Insomma, neanche a lui andavano a genio i gusti letterari dei suoi compagni, ma mica passava l'ora di pranzo a criticarli come facevano Kyungsoo e Junmyeon

"Tutta invidia"

"Peró con calma, aspetta un momento"

"Non mi sono ancora presentato!"

"Allora, piacere, sono Lu Han (anche se tutti mi chiamano Luhan, è più comodo e si fa prima), 23 anni, studente di lettere moderne (con specializzazione in scrittura creativa) alla Seoul University, nato in Cina ma vivo a Seoul da quando avevo due anni,  figlio unico (grazie al cielo), madre psicologa e padre chirurgo (insomma, famiglia da medicina, immaginatevi la gioia per la mia decisione di iscrivermi a lettere), single per impossibilità causata dall'allineamento degli astri celesti e questo è tutto"

"Ottimo, presentazione finita, applausi grazie"

"Però vi starete chiedendo (o forse no, magari non vi interessa, ma chissene) coso stia facendo su questo treno con direzione Busan.
Ebbene, dopo aver passato tutti gli esami per accedere all'ultimo anno di università, ho deciso che una bella vacanza era quello che ci voleva, ed in fondo me la sono meritata.
E così eccomi qua, su un treno diretto a Busan dove passerò un mese nella casa al mare di mio cugino; ragazzo molto simpatico e intelligente eh, forse un po' troppo pignolo e..."

ATTENZIONE AVVISIAMO I SIGNORI PASSEGGERI CHE SIAMO IN ARRIVO ALLA STAZIONE DI BUSAN

"Si ma io stavo parlando eh"

Il ragazzo scese dal treno e si diresse verso l'uscita, cominciando a guardarsi attorno e cercando di trovare suo cugino.
Stava per tirare fuori il cellulare e chiamarlo quando sentì urlare
-"LUHANNIEEE!"-
Una testa bionda gli si gettó addosso, abbracciandolo
-"Sei arrivato!"-
-"Mi-Minseok...Minnie...non....respiro"-
Il maggiore si staccó
-"Oh Dio scusa scusa"-
Luhan tornó a respirare e sorrise, abbracciando nuovamente - e più delicatamente - il ragazzo
-"Waa sono troppo contento di essere qua!"-
Il maggiore ridacchiò
-"Anche io"- si staccó dall'abbraccio e prese la valigia del ragazzo -"dai andiamo, non vedo l'ora di arrivare a casa e presentarti Jongdae"-

Luhan si bloccó
-"Cosa?"- prese il cugino per un braccio -"adesso? Oggi? Tu vorresti presentarmi a Jongdae oggi?"-
Minseok rise
-"Rilassati Luhannie, non é niente di così drammatico, in fondo anche lui muore dalla voglia di conoscerti"-
-"Sí ma è il tuo ragazzo! Ti sembra il caso di presentarmelo nelle mie condizioni??"-
Il maggiore lo squadró
-"Scusa ma quali condizioni?"-
-"Ma mi hai visto? Sono vestito in maniera orribile! Voglio fare bella figura con il tuo ragazzo!"-
-"Ma se sembra che devi andare ad una sfilata! E comunque non ti devi preoccupare, Jongdae non é uno di quelli che giudica in base a come uno si veste"-
Luhan sbuffó
-"Ma a me importa! Lo sai come sono fatto!"-
-"Certo che lo so"- cominció ad imitare la voce del minore -" "non riesco a mettermi a mio agio se non sono vestito per l'occasione e non mi sento figo" "-
Luhan storse il naso
-"Cosí la fai sembrare una cosa brutta"-
Minseok rise e riprese a camminare

Il ragazzo rimase fermo per un paio di secondi prima di mettersi a seguire il maggiore
-"Ehi aspetta un momento, io non parlo così!"-


Una volta usciti dalla stazione salirono in macchina e si diressero verso la casa di Minseok
-"Sono felice che tu sia venuto a Busan, era da tanto che non passavamo del tempo insieme"-
Luhan sorrise
-"Sono felice anch'io...e sono curioso di vedere come hai sistemato la casa, è passato tanto tempo dall'ultima volta che ci sono entrato"-
-"Ti piacerà vedrai, adesso che mia mamma mi ha dato il permesso di riarredarla e tutto è cambiata parecchio"-

Luhan annuí, rimanendo in silenzio per pochi secondi prima di spalancare gli occhi
-"OH NO"-
Minseok spostò velocemente lo sguardo verso di lui
-"Luhan! Santo cielo che succ...."- cominciò a ridacchiare -"hai dimenticato di chiamare tua mamma vero?"-
-"Aiuto aiuto aiuto"- tiró il telefono fuori dalle tasche e cominciò a comporre velocemente il numero -"spero che non sia troppo arrabbiata"-
Il maggiore scosse la testa divertito
-"Pronto mamma? Scusa mi sono dimen..."-
-"TI AVEVO DETTO DI CHIAMARMI APPENA FOSSI ARRIVATO!"-
Luhan allontanò il telefono dall'orecchio
-"HAI UNA VAGA IDEA DI QUANTO FOSSI PREOCCUPATA?"-
-"Mamma calmati! Lo sai che non ti fa bene urlare in questi modo"-

La donna prese un bel respiro
-"Signorino Lu Han hai idea di quanto tua madre fosse preoccupata? Avresti dovuto chiamarmi minimo mezz'ora fa! Credevo ti avessero rapito!"-
Il ragazzo roteò gli occhi
-"Come sei tragica mamma"-
-"Va bene, per questa volta sorvoliamo....Minseok è lí con te?"-
-"Sì, aspetta un momento che metto in vivavoce....saluta Minnie"-
-"ZIA MEI CIAOO!"-
-"Minseok! Tesoro! Come stai?? I tuoi stanno bene? A casa tutto bene?"-
-"Sì zia, tutto a posto, ti saluta la mamma"-
-"Oh cara, che tesoro...sono già partiti giusto?"-
-"Si, si, sono partiti tre giorni fa"-

"Ok, la voce della coscienza è tornata"

"Devo spiegare un paio di cosette"

"Probabilmente vi sentirete confusi sul fatto che io sia cinese (e per logica lo sono anche i miei genitori) mentre Minnie non lo é.
In parte lo é, ma adesso ci arriviamo.
Certo basterebbe ragionare, ma per velocizzare i tempi lo spiegherò io.
Sua madre é la sorella di mio padre, si è trasferita dalla Cina alla Corea quando aveva vent'anni, dove poi ha incontrato mio zio e puff dal loro amore é nato Minseok.
Per vostra indiscrezione adesso i miei zii sono partiti per una crociera, gliel'ha regalata Minnie per il loro anniversario"

"Che cosa carina, vero?"

-"Mamma! Ma ti rendi conto che Minseok mi vuole far conoscere Jongdae? Oggi!"-
-"Oh ma che carino! E lui come sta? Tutto bene?"-
-"Si zia, sta bene anche lui"-

"Ecco un'altro motivo per cui adoro mia madre.
Non si é mai fatta problemi sugli orientamenti sessuali miei e di Minnie.
Stessa cosa i miei zii e mio padre, ci sono sempre stati accanto in ogni situazione e hanno risposto a modo a chi ci derideva o criticava o altro"

"Le famiglie Kim e Lu non scherzano"

-"Sono contenta! E mi raccomando Minseok, tieni d'occhio tuo cugino, non farlo finire nei guai"-
Luhan alzó gli occhi al cielo, mentre Minseok rise
-"Tranquilla zia, ci penso io"-
-"Bene, adesso che vi siete messi d'accordo su come controllarmi, direi che siamo a posto"-
-"Ti voglio bene Luhan, non dimenticarlo"-
-"Lo so mamma, te ne voglio anch'io"-
-"Allora divertitevi e passate delle belle vacanze!"-
-"Certo mamma, ci sentiamo"-
-"Ciao zia!"-
-"Ciao tesoro, ciao Minseok! Vi voglio bene"-

Il ragazzo chiuse la chiamata
-"Allora, pronto a passare il mese più bello della tua vita?"-
-"Nonostante ci sia pure te, sono pronto"-
-"Tsk, antipatico"-
Luhan rise, inclinandosi verso il maggiore e facendo gli occhi dolci
-"Daiii lo sai che ti voglio beneee"-
Minseok fece una faccia di finto disgusto allontanandosi dal ragazzo
-"Per carità levati se non vuoi farmi fare un incidente"-
Il minore ridacchiò e si rimese a posto, cominciando poi a guardare fuori dal finestrino
-"Tanto non sarebbe la prima volta, non sei un grande guidatore"-
-"LUHAN NON TI PERMETTERE DI CRITICARE LA MIA GUIDA!"-
Il ragazzo ridacchiò
-"Intanto tu non hai ancora la patente"-
-"MINSEOK NON RICOMINCIARE!"-

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