«Fa così freddo qui!» pronunciò Zayn mentre passeggiava lungo le strade illuminate e profumate di Parigi.
Si stringeva nelle spalle avvolte dal giubbotto e sentiva il freddo invernale attaccarsi alle gambe, anch'esse strette in dei jeans scuri.
Liam lo guardò con compassione. Sembrava un pulcino in quel modo avvolto in sé stesso.
«Hai tutto il naso rosso» gli fece notare il ragazzo.
«Oh no! Sembro imbarazzante?»
«Affatto» scherzò Liam.
«Oh, meno male - si preoccupò Zayn, che al suo aspetto ci aveva sempre tenuto – Fa così tanto freddo che diventerò a chiazze rosse presto» si lamentò.
Liam ancora lo guardava, dall'alto della sua statura e cercò di catturare il suo sguardo. Ci riuscì e rimase immobile.
«Che c'è?» Zayn lo guardò sorpreso di trovarlo fermo impalato in mezzo al marciapiede.
Liam piegò la testa leggermente di lato. Gonfiò le sue guance paffute e sorrise.
Zayn arrossì ancor più di quanto già non fosse.
L'altro poi lasciò che il suo cappotto lungo e pesante si aprisse in un abbraccio ancora vuoto e distese le braccia, mentre le mani protette dai guanti si piegarono in segno di invito per Zayn a entrare nel suo cuore.
Quest'ultimo lo guardò, con occhi scuri e sangue freddo. Trovò Liam era talmente adorabile che in quell'istante si dimenticò del vento gelido che gli stava travolgendo il volto e si fece spazio tra le braccia del ragazzo.
Liam lo strinse stretto, avvolgendo quel piccolo e minuto corpicino dentro alle sue braccia.
«Ti scaldo io, tesoro» pronunciò quelle parole sussurrando, una volta appoggiato il suo mento sui capelli umidi e freschi di Zayn.
Da lassù poteva vedere tutta Parigi. Tutto il prato dietro di loro incorniciava il panorama e la gente che vi passava non era altro che un piccolo dettaglio.
Lasciò un piccolo bacio sulla fronte gelata del ragazzo che stava coccolando nel suo abbraccio.
Zayn ebbe un sussulto. Le labbra di Liam erano calde e, come una cioccolata bollente, quel tocco gli infuse calma e rassicurazione.
Tra le braccia di Liam era il suo posto preferito.
Rimasero abbracciati, l'uno dentro l'altro per qualche minuto.
Liam addirittura pensò che Zayn si stesse appisolando.
«Hey, sei ancora lì?» chiese teneramente.
Dal fondo del suo cappotto si sentì un soffocato “Mh, mh” di approvazione.
«Ne sei sicuro?» questa volta con tono divertito Liam.
Poi Zayn estrasse la testa da quell'abbraccio caldo e alzò il viso per incontrare lo sguardo di Liam, fin troppo alto per lui.
Aveva gli occhi piccoli e le guance colorate di rosa.
«Ammettilo che ti stavi appisolando» disse Liam improvvisando una piccola risata.
Zayn sorrise mostrando tutti i suoi denti in un impeccabile lucentezza. Guardò Liam fisso con occhi che celavano amore; come se lui fosse l'unica cosa al mondo che gli importava, che avrebbe sempre voluto. In effetti lo era.
Liam si sentì soffocare da quello sguardo intenso.
Quegli occhi caramellati gli bucarono il petto e fu attratto dall'energia che emanavano.
Regalò un sorriso a Zayn. Un sorriso che venne schiuso da un bacio improvviso di quest'ultimo.
Erano teneri, lì, nella strada illuminata dai negozi e dal rumore attorno delle persone che chiaccheravano sottovoce.
Quel bacio cessò.
Gli occhi di Liam si ritrovarono ancora con quelli di Zayn.
«Sei bellissimo, Zayn. Voglio farti una foto»
Zayn sbarrò gli occhi incredulo.
«A me? Conciato così?»
«Mica ti ho appena detto che sei bellissimo?» insistette Liam.
Zayn non poteva resistergli.
«Eh va bene – si arrese al ragazzo alto e castano – Però voglio farla con te!» tono fermo e deciso.
Liam sapeva che quando Zayn voleva qualcosa non avrebbe avuto scampo e avrebbe dovuto accettare. Perciò ammiccò un sorriso e con la mano tirò fuori il cellulare dalla tasca del cappotto che gli ricadeva lungo le gambe.
Diedero entrambi le spalla alla Tour Eiffel che si ergeva grande e immensa in tutta la sua bellezza, e Liam cliccò sulla fotocamera.
«Pronto?» chiese.
«Pronto»
Si scattarono svariate foto. In alcune facevano facce divertenti, in una sorridevano entrambi alla telecamera, in un'altra Liam guardava teneramente Zayn mentre questo non se n'era completamente accorto; rise quando vide quello scatto rubata.
Un'altra se la fecero abbracciati con la luna che piano piano si alzava dietro di loro e offriva la luce più bella della sera.
In un'altra ancora Zayn mimò il gesto di addentare la guancia soffice di Liam, ma non riusciva a trattenersi dal ridere. La foto venne sfocata perché a dir la verità nessuno dei due era capace di essere serio.
Poco dopo un momento di pausa e di distrazione Liam interruppe Zayn che stava parlando troppo. Gli fece tacere le labbra con un dolce e leggero bacio, il tipico bacio che mette i brividi perché non è mai completamente dato. E' lì, lo senti addosso, ma è come se ti sfiorasse e mai ti raggiungesse.
Zayn si sciolse a un gesto così inaspettato e, dopo aver sentito il click! della foto che era stata scattata da Liam si lasciò andare a quel bacio appassionato sotto le stelle di Parigi.
Peccato che non sapeva che quello in realtà fosse un video.