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Quello era il giorno.
Il fatidico giorno in cui Tae si sarebbe dichiarato.
Difficile dire come si sentisse: un mix di emozioni lo pervasero.

Andò sotto casa sua, come di solito, e con un sorriso gli porse 2 biglietti.

-Cos'e?-

-Usciamo-
-Andiamo al luna park?-
-Sì-
-Tae..ti conosco..il tuo solito primo appuntamento è il luna park. Non mi hai neppure avvertito. Che succede?-

Tae si sentì morire, Yoongi lo conosceva troppo bene
Cosa poteva fare adesso se non dire la verità?

-Yoon.. sai tu mi piaci-
-Tu no-

-Scusa Yoon..-
-Scusami tu Tae, tu per me ci sei sempre stato, tu mi hai sempre aiutato, tu sei tutto per me. Il punto è che il mio cuore appartiene ad un altro ragazzo, che ho conosciuto 2 mesi fa-

-Perché non me me hai parlato?-
-Non pensavo fossi gay, avevo paura di un tuo giudizio..-
-Quindi..beh..scusa-

Uscì da lì.
Corse, nemmeno lui sapeva dove stesse andando.

"Cosa sono queste? Lacrime? Me lo sarei dovuto aspettare. Lui è troppo diretto, lui non poteva accettarmi. Chi può accettarmi."

In poco tempo le sue lacrime si mescolarono alla pioggia che iniziò a verificarsi.
Sentiva freddo, un freddo che gli avvolgeva anche il cuore.

Aveva sempre avuto questa paura, ma mai aveva cercato di affrontarla.

Cosa gli restava?
Cosa poteva fare adesso?
Come si sarebbe comportato con Yoon d'ora in poi?

Si sedette su una panchina, esausto.
Non gli importava di essere bagnato, non gli importava della pioggia.

Smise all'improvviso, troppo presto a dir la verità, alzando lo sguardo, qualcuno stava tenendo un ombrello per lui.

-Prenderai freddo hyung.
Ti fa male il cuore?
Mi dai la possibilità di rimediare?-

-Rimediare a cosa?-
-Rimediare alla mia assenza.
Non ti sono stato vicino, ma voglio farlo adesso, e se mi dai la possibilità voglio cercare di guarire il tuo cuore, così da poter aiutare anche il mio-

-Come hai fatto a trovarmi?-
-Questa sera era sul serio un caso, sai sei vicino al bar che frequento di solito-
-Quello? Io lavoro lì-
-Oggi non c'eri e me ne sono andato, ma ti ho trovato qui e ho fatto 2+2-

-Posso vederti?-
-Non è il momento.
Puoi aspettare?-
-Almeno abbracciami. Ne ho bisogno-

Jungkook lo fece alzare in piedi e lo abbracciò, così stretto da lasciarlo senza respiro, come se non volesse più lasciarlo andare.

Tae pianse sulle sue spalle, stringendolo.
Avevano bisogno entrambi di quel contatto.
Entrambi avevano bisogno di curare il loro cuore.
Nessuno si loro voleva più soffrire.
Quella sera, entrambi strinsero un legame.

Jealousy → VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora