Capitolo 3

43 5 0
                                    

                              🐞

Come ogni fine mese fu organizzata   una festa In discoteca e per la prima volta Federico scrisse il suo nome nella bacheca della scuola e venne personalmente da me ,per il biglietto d'accesso:
sì avvicinò a me lentamente ,con lo sguardo basso e rosso in viso.<<scusami?>>
<<dimmi>> risposi.
Aveva le labbra semi aperte e gli occhi spalancati ,come quelli di chi ha bisogno di buttar fuori il mare ma non ne è capace.
<<potrei avere un biglietto ?>> disse semplicemente.
<< ecco,la festa è in discoteca,credi che tua mamma ti mandi?>>dissi ridendo.
Il suo sguardo diventò cupo,iniziò a fare respiri profondi agitandosi,iniziò a sudare e divenne di un colorito color fuoco ,finendo con dei respiri affannati.
<<che ti prende ciuffetto biondo?>>
Scherzai ancora .
<<mia madre è morta>> disse in tono secco e crudo .
Non sapevo che dire e di certo non
avevo un cuore di pietra perciò risposi <<anche la mia>>
Alzó gli occhi per guardarmi
<<mi dispiace,davvero . Immagino come tu ti sia sentito >>disse.
<<immaginare? Tu? Tu che non hai nemmeno la forza di correre?>>
Strappò il biglietto dalle mie mani e andò via.
Rimasi lì immobile per un momento cercando di decifrare quella sua reazione ,ma la verità era che ero uno stronzo. Ma qualcosa dopo quel piccolo dialogo con lui,aveva aperto uno spiraglio di luce nel mio cuore. Ma cosa esattamente?

Angolo autrice:
Finalmente sono tornata,so che sono passati secoli dalla pubblicazione del capitolo precedente,ma ho avuto il blocco dello scrittore ahaha.
Lo so . Il capitolo è corto,ma è di passaggio per i prossimi.
Spero di essere più costante e che la storia per ora vi piaccia.
G🐺

BUONA FORTUNA PER IL PARADISO -fenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora