Eventirlyng : I 5 eroi del nuovo universo

21.I Mostri Malati

Kairo p.o.v.
Aaarrrhhhh
Luca : Cosa è stato?
Io : Non lo so...
Morde : Qualunque cosa sia stato dobbiamo vedere, ma non mi fido molto, che ne dite?
ATTIVAZIONE!
Uscimmo fuori dalla torre, ci accorgemmo che eravamo su una collina e sotto di noi c'era la città capitale di Calubre, invasa da masse di gelatina puzzolente e viola, avevano solo delle bocche, ma noi decidemmo di osservare i loro comportamenti, quella città era completamente distrutta e questi esseri malformi erano ghiotti di pietra infatti si distendevano sui muretti per mangiarli era molto strano, potevano unirsi e mimetizzarsi, non sapevamo quale fosse la loro origine ma er giunta l'ora di ucciderli.
Mordecay volando iniziò a lanciare sopra di loro tronchi d'albero per schiacciarli e ne uccise qualcuno, Luca con la sua spada ne feriva qualcuno ed io lanciai fantasmi e demoni per cercare di uccidere i più grandi, Luca usò un pugno di ferro per terra creando una crepa e Mordecay la riempì con dell'acqua alcuni appena toccarono l'acqua morirono quindi scoprimmo che questi esseri a contatto con l'acqua morivano.
Ebbi la geniale idea di prendere un masso e tenerlo al centro dell'acqua per attirarli tutti quindi appliccammo questa strategia, Mordecay evocò una pietra e io la mantenni sopra di essa Luca posizionò il suo regno trionfale e poco dopo egli si accorse che alla morte questi mostri rilasciavano dei brillantini o almeno qualcosa di simile e allora iniziò a raccoglierli.
Quasi tutti erano caduti nella nostra trappola, Morde spingeva e stuzzicava quelli che non si muovevano, le truppe di Luca facevano il loro lavoro e io e Morde decidemmo di fonderci.
KAORDE FUSIONE !!
Usammo subito le nostre abilità fuse e andando in sovraccarico finì li il combattimento.
Poco dopo aspettammo che i gioielli si riposarono per riattivarci di nuovo, io evocati degli spiriti di fuoco, lava e magma in modo tale di far evaporare tutta l'acqua, dopo di che prendemmo tutta la polverina rilasciata e andammo ad osservare su quella collina la città ancora più distrutta dopo quel combattimento, era stranamente bella.
Dopo la notte ci incamminammo verso la grande prigione di Calubre.