Capitolo 5

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...e la vedo guardarci con occhi tristi, spenti quasi senza nessuna traccia di felicità, però allo stesso tempo vedo tanto amore, vedo tanto amore per la sua famiglia e questo mi basta, a me basta sapere che anche se Rick adesso non é più con noi, lei ci ama comunque, perché l'amore per i figli supera ogni cosa... mentre rifletto su queste cose sento gli occhi lucidi, li sento riempirsi di lacrime, non riesco a trattenerle, sento le guance bagnarsi e inizio a vedere tutto sfuocato, sto piangendo.. chiudo gli occhi come per farle rientrare ma inutilmente, mi sento stringere di più, così riapro gli occhi e vedo che all'abbraccio con mio fratello si é unita anche mamma, ora si che sto bene, questa é la mia famiglia, mi mancavano tanto questi tipo di abbracci, gli abbracci che ci dava papà quando succedeva qualcosa di bello, eravamo felici, una famiglia felice; poi é cambiato tutto, ma adesso, adesso, sono sicura che tutto ritornerà come prima o almeno lo spero... rimaniamo così per altri due minuti e poi finalmente qualcuno si stacca e inizia a parlare, era mia madre "ei tesori, d'ora in poi tutto ritornerà come prima, ve lo prometto..."
"lo spero tanto mamma" continuo io "mi é mancato tanto un abbraccio così, mi ricorda... papà"
"manca tanto anche a me.. ma da oggi si ricomincia la nostra vita come se papà fosse ancora qui con noi.." dice lei
"cazzo no, non possiamo far finta che papà sia ancora qui con noi, papà non c'è più.. finitela" sbotta di brutto mio fratello
"José, ti prego.. basta" urlo io con le lacrime agli occhi, non voglio riniziare a piangere, non ora.
Intanto vedo mio fratello allontanarsi verso la sua camera e sbattere la porta.
Mi allontano anch'io, prendo le chiavi di casa ed esco, devo calmarmi e c'è solo un posto in cui posso farlo, tra le braccia del mio migliore amico, Matt, lui é sempre riuscito con la sua comprensione, la sua gentilezza e il tanto bene che mi vuole a farmi calmare, lui ci riesce sempre e ora più che mai ho bisogno di lui, ho bisogno di una persona pronta a darmi tutto l'affetto e l'amore che voglio.
Decido così di incamminarmi verso casa sua, durante il tragitto vedo tante coppiette felici, li vedo ridere, li vedo divertirsi, insomma in loro ci vedo quello che vorrei accadesse a me... voglio al mio fianco una persona che mi ami per il casino che sono, anche se non sono perfetta, anche con questo carattere di merda che mi ritrovo, anche con tutti i problemi che ho, insomma una persona a cui piaccio così come sono... purtroppo però non tutto quello che si vuole si ottiene, bisogna lottare e io sono pronta a lottare con tutte le mie forze se ce ne fosse bisogno... mentre penso a tutte queste cose mi accorgo di essere arrivata davanti casa di Matt, così decido di bussare alla porta e aspettare che mi apri per buttarmi fra le sue braccia.
Toc toc, toc toc, toc toc dopo tre fottutissime volte finalmente la porta si apre e senza pensarci su due volte mi precipito fra le sue braccia, ora si che posso dire di essere a casa.
Ad un certo punto lo sento rilassarsi, e allentare la presa, mi prende le mani e me le porta sul viso, cerco di evitare il contatto visivo ma sono troppo debole, apro gli occhi, sono lucidi...
"ei Sophie, é tutto ok... ci sono io ora con te..." cerca di rassicurarmi abbracciandomi di nuovo "andiamoci a sdraiare sul letto.." mi prende per mano e mi porta al piano di sopra, entriamo in camera, lui si sdraia e mi fa appoggiare sul suo petto, sento il battito del suo cuore e cercando di rilassarmi noto che é senza maglietta e solo con i pantaloncini... ops!
Ma non ci faccio caso più di tanto, non è nemmeno la prima volta che vedo Matt senza maglietta, ormai...
"piccola, cos'è successo?" mi chiede lui
"niente Matt, é stata una giornata un po' così..." mi affretto a rispondere
"dico sul serio Sophie, cos'è successo? lo sai che puoi dirmi tutto... e che per te ci sarò sempre..." insiste lui
"niente di che..." continuo io
"Sophie! Santo cielo smettila, smettila di fare la grande, di fare quella forte, di fare quella che non ha bisogno di nessuno, lo sai benissimo anche te come stanno le cose, quindi te lo chiedo per l'ultima volta: cos'è successo? e rispondimi per favore..." mi urla lui, ma di lui non mi spavento sa come prendermi, sa che solo così, solo insistendo riesce a farmi parlare, ormai mi conosce fin troppo bene
"bhe.. Rick se n'è andato e ci ha lasciato da soli un altra volta, mamma ci sta male e oggi quando sono tornata a casa l'ho vista sul divano a piangere, mi ha spiegato che cos'era successo, poi é arrivato José, gli ho spiegato anche a lui le cose e subito si è alterato, vabbè lui lo sappiamo com'è, così ho provato con un abbraccio a farlo calmare, come di solito succede a me con te, ma inutilmente o meglio ha funzionato fin quando non é arrivata mamma a dirci che tutto sarebbe tornato come prima, come se papà fosse ancora fra noi..." mi sfogo con un pianto
"ora non ci pensare, si risolverà tutto questo è certo... però adesso" mi fa cenno di accomodarmi meglio su di lui "...non ci pensare, pensa a rilassarti, pensa che sei fra le braccia di qualcuno che ti ama..." mentre mi dice queste cose lo vedo a fissare un punto vago dell'armadio, tra le sue braccia mi sento al sicuro, sono nel posto giusto, in quel posto chiamato CASA... mi rilasso e chiudo gli occhi.

Ore 22:00
Drin, drin... sento il telefono squillare, apro gli occhi, sono su un letto questo é certo, ma nel letto di chi? Oh cazzo, ora la riconosco, é la camera di Matt... mi devo essere addormentata... sento ancora una volta il telefono squillare e aprire la porta, vedo Matt che mi viene incontro con un vassoio con sopra una tazza fumante, dall'odore deduco sia té, un paio di biscotti e un vasetto con dei fiori, penso a quanto é dolce questo ragazzo!
"buongiorno principessa, si é riposata abbastanza?!" mi chiede con ironia appoggiando il vassoio sul comodino
"direi di sì, ma che ore sono? perché fuori é buio?" chiedo senza far caso all'ora
"mah, niente di grave sono solo le 22" continua ironizzando
"cosa? oh cazzo, é tardissimo devo andare a casa..." mi alzo di scatto per andare via
"oh no signorina, dove crede di andare a quest'ora della notte?" mi chiede
"a casa Matt, dove sennò... non posso dormire qui..." gli rispondo nervosa
"oh ma certo che puoi, adesso rilassati so già cosa fare... dì a tua madre che rimani da me..." mi dice lui
"e dove credi che io possa dormire? non penserai davvero che io dorma nel letto con te vero Matt?" gli chiedo
"certo che no, infatti io andrò a dormire giù sul divano..." mi dà un bacio in fronte e continua "..intanto bevi il tè.. a dopo"

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ehy, credo che con questo capitolo mi sia fatta un po' perdonare, é abbastanza lungo ;)
a presto ragazzuoli, bye!
:D

Se l'amore é complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora