Quel ragazzo vuole sapere il mio nome.
È tutto l'ora che ci sto pensando, non so se rispondere o no..
Potrebbe essere un mio compagno che mi vuole prendere in giro, sono già stata vittima di bullismo.
I miei compagni iniziano a sistemare i libri nella cartella, ciò vuol dire che l'ora sta per finire.
C'è poco tempo..
"Certo che ce lo ha un nome..
;)"Ecco il suono della campanella che mi invita a sistemare la matita nell'astuccio.
"Che stavi facendo?" chiede Victoria guardandomi divertita
"In che senso?" chiedo io facendo finta di niente
"Nel senso cosa stavi scrivendo sul banco di così importante? dice inarcando un sopracciglio
"Niente" continuo io
"Di solito sei la prima a fare la cartella" insiste
"Non so di cosa stai parlando, io non ho scritto niente"
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||Sui banchi di scuola|| Damiano David
Short StoryUna storia d'amore nata letteralmente sui banchi di scuola