tutto ciò che ho capito...

L'inizio

BRRR BRRR, mi giro e mi rendo conto che mi devo svegliare, guardo l'ora e sono le 8:57.

Mi alzo di corsa e inizio a pensare a ciò che dovrei mettermi per il mio primo giorno di università.

<<l'armadio è vuoto ho tutto in valigia>> penso fra me e me. Trovo la valigia e prendo un paio di jeans a vita alta, una maglietta a righe  un po larga e la mia cintura.

Mi dirigo verso il bagno, fatta la doccia mi vestirò.

20 minuti dopo:

Eccomi, sono pronta, ora mi resta solo provare la presentazione.

<< Salve sono Ellison ho 22 anni e sono molto felice di essere stata presa, ho scelto già dei corsi uno di questi è quello di scrittura creativa...>> sento mia sorella urlare e non capisco, la porta sbatte contro la mia faccia << Ellisooon la finisci di fare la bambina che prova dei discorsi di merda allo specchio??>> Samantha la mia sorellina minore è l'unica felice della mia partenza così potrà avere la mia camera... <<Prima cosa non sono discorsi di merda, secondo quando imparerai a farti i cavoli tuoi? quando anche tu arriverai all'università capirai fidati>> le rispondo molto tranquilla, fa una smorfia e va via.

l'unica cosa rimasta da fare e mettermi le scarpe e andare a fare colazione.

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Sono arrivata all'università ed è stupenda, ora devo solo trovare la mia stanza.

"Ala Est camera 534" nel mentre leggo il deplian vado a sbattere contro una ragazza <<Scusami non l'ho fatto apposta>> sono diventata più rossa di un pomodoro... <<Tranquilla, vedo che sei nuova stai cercando la stanza?>> dice la ragazza, è molto bella ha degli occhi color ghiaccio, capelli neri ed è molto alta.

<<eh si non so dove si trovi l'Ala Est>> le dico sempre molto imbarazzata << Tranquilla anche io ho li la mia stanza, stavo andando giusto li>>

inizio a seguire questa ragazza misteriosa che mi porta subito alla mia stanza.

<< vediamo quale stanza hai, oh dio hai la 534 la mia è la 535, comunque piacere sono Monica e tu?>> osserva la mia valigia << ah sei Ellison Turner, ho sentito parlare molto di tuo padre essendo il mio professore>> Mio padre insegna psicologia in questa università <<Già sono sua figlia, ma con lui ho perso i rapporti quando ha tradito mia madre quindi penso che tu avendo sentito voci su di lui lo conoscerai sicuramente meglio di me>> 

Mi arriva un messaggio da mia madre...

<<Comunque piacere di averti conosciuta Monica, ora se mi scusi sistemo tutte le mie cose, ti lascio il mio numero così se vuoi ci sentiamo>> le dico << che carina volevo farlo io, tranquilla ti troverai benissimo alla Ridge Valley>>

entro nella mia camera ed è vuota per ora, meglio così non ho nessuno e posso essere libera.

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Ci ho pensato vado a parlare con mio padre, inizio a cercare l'aula di psicologia e lo trovo ho troppa paura di entrare non mi riconoscerà sicuramente.

Busso alla porta 

<<Avanti>> ha una voce calda e da una parte anche sensuale, ridacchio un po e decido di farmi avanti

<< Scusi lei è il signor Turner?>> chiedo molto imbarazzata << C'erto e lei è?>> non so se dirglielo o meno <<Ellison papà...>>