mi risveglio con un gran mal di testa ma quando i miei occhi si abituano alla luce del sole che entra da una piccola finestra noto che non e la mia stanza, mi guardo intorno non vedo nessuno mi alzo ma perdo l'equilibrio e cado a terra ,che mi sta succedendo, all'improvviso la piccola porta che c'è nella stanza si apre e sento delle mani sulle mie spalle una sensazione che non ho mai provato si impossessa di me il cuore mi inizia a battere mi giro lentamente fino a quando non incontro i suoi bellissimi occhi azzurri a un sorriso stampato in faccia un sorriso a cui non riesco a resistere ma dopo qualche secondo cerco di riprendermi e mi allontano subito
Lei=tutto bene
Io =si dove sono e perché tu sei qui che sta succedendo
Lei= una domanda per volta
Io= che cazzo sta succedendoLei sospira e poi mi guarda in modo serio
Lei=senti bamboccio un grazie me lo puoi benissimo dire visto che ti ho salvato
Io=salvato da che spiegami quello che sta succedendo
Lei=ti stavi trasformando in un lupo davanti alle persone
Io=come in un lupo come é possibile
Lei=vieni con me per ora non starci a pensare tutto a un suo tempoLei si gira e mi dà le spalle ed esce da dove e entrata io però resto lì con lo sguardo perso nel vuoto
Lei=che fai vieni oppure resti lì a giornata
Io mi riprendo e la seguo ma quelle parole di prima mi girano sempre in testa .scendiamo le scale a Chiocciola dove si trova un immenso soggiorno .il soggiorno e arredato molto bene mi guardo intorno e all'improvviso entra un uomo sulla quarantina mi guarda con uno sguardo gelido senza emozioni sembra che mi voglia intimorire ma non ci sta riuscendo minimamente. Mi faccio avanti e gli porgo la mano che lui stringe ma con molta forza e io faccio lo stesso
Lei=papà basta
Lui=non sto facendo niente comunque piacere Alex
Io=Adam piacere mioLei mi prende dalla mano e mi porta fuori
Lei=ti vuoi fare uccidere dimmi
Io=non ho avuto ancora occasione di sapere il tuo nome
Lei=non ti interessa
Io =si che mi interessa devo sapere con chi parlo
Lei =facciamo cosí se riuscirai a non combinare casini per un giorno io te lo diróSi gira e mi dà le spalle ma con un gesto che neanche io mi sono reso conto di averlo fatto le prendo la mano e la tiro verso di me , mi piacciono le sfide e se lei voleva giocare allora che i giochi abbiano inizio . la guardo in quei bellissimi occhi azzurri e per un attimo mi ci perdo dentro , susseguono per vari istanti sguardi che mi fanno venire la pelle d'oca, ma quando meno me lo aspetto lei mi spintona e mi fa cadere a terra e con un sorriso stampato in volto si gira e riprende la sua strada . mi rialzo velocemente e le vado dietro
io= come mai sei arrabbiata con me dovrei essere io quello arrabbiato visto che non mi dici che sta succedendo
LEI= precisiamo che non sono arrabbiata non mi piace essere toccata
IO= e come hai fatto a portarmi qui se non ti piace essere toccata
LEI= tutto dipende dalla situazione purtroppo ce ne era bisogno e lo fatto , i casini che combinerai non ricadranno solo su di te ma su di tutti e saranno guai seri quindi stai attento a quello che fai
IO= quindi mi farai da baby sitter
a quella domanda lei alzò gli occhi e se ne andò ma io non sono tipo che si arrende facilmente e quindi la seguì . aveva un sorriso stampato in faccia, era tanto bella quanto stronza sarebbe stata la mia condanna visto che in lei mi attirava qualcosa di inspiegabile so solo che non era come le altre, mi sapeva tenere testa e questo mi infastidiva un po' visto che sono abituato a quelle ragazze che quando le tratti male diventano pecorelle invece lei no più la tratti male e più diventa un leone pronto a sbranarti . ad un certo punto si ferma e la mia mente che stava girando da tutt'altra parte torna a focalizzarsi su di lei e su cosa ho intorno, vedo una casa enorme
IO= come mai siamo qui
LEI= e casa mia
IO= a quindi vogliamo già affrettare le cose
lei mi guarda male e poi apre la porta
LEI= entra dobbiamo parlare
io entrai volevo saperne di più di lei e su tutta questa storia
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un lupo senza branco
Про оборотнейio sono Adam ho 16 anni.la mia vita e stata un po'come dire una presa per il culo perchè fin da piccolo ho vissuto nelle bugie mi sono trasferito in molti paesi in pratica ho girato il mondo a causa del lavoro dei miei genitori che sono stati assent...