Il suo braccio mi cinge la vita. Sono imprigionata in una gabbia di muscoli, ma al contempo è un tocco caldo e gentile.
Mi da sicurezza e forza, me l'ha sempre data. Ma devo proprio alzarmi.
Apro piano gli occhi. La flebile luce dell'alba penetra attraverso le tende socchiuse della finestra. Mi soffermo a fissare il soffitto bianco nella penombra, pianificando la fuga.
Silenziosamente mi metto a sedere. Il morbido materasso asseconda ogni mio movimento e il lenzuolo scivola scoprendo il seno nudo. Segni rossi di morsi si intravedono sui capezzoli.
Ma la sua mano, la sua presa sulla mia vita non si allenta. "Accidenti a te". Il più piano possibile provo a spostare il suo braccio, staccando a una a una le sue dita dal mio fianco.
-Dove pensi di andare? - sussurra, la voce roca.
E finalmente mi volto a guardarlo, i suoi bellissimi occhi verdi intontiti dal sonno, sono puntati su di me, facendomi venire un brivido caldo per tutta la schiena, inghiottisco sonoramente.
I capelli rosa ribelli sono attaccati alla fronte corrugata.
Mai visto niente di più bello. Arrossisco violentemente.
Mi tira tra le sue braccia, facendomi sdraiare di nuovo.
Il suo petto contro la mia schiena, il suo corpo nudo contro il mio. Ho caldo.
Con movimenti lenti e sensuali mi sposta i capelli biondi baciandomi il collo. Lentamente, troppo lentamente.
Chiudo gli occhi. L'unica cosa che riesco a sentire è il battito furioso del mio cuore. Sono completamente in balia di Natsu.
Continuando a baciarmi, con la grazia di un gatto, sale sopra di me, spingendomi la schiena contro il materasso.
Il respiro diventa affannato e ho sempre più caldo.
Un brivido mi attraversa la schiena e un gemito di approvazione esce dalle mie labbra piene.
Il bacio dolce prende fuoco, le nostre lingue si scontrano l'una contro l'altra, cercando un dominio che non potranno avere.
Butto indietro la testa quando fa scorrere una mano lungo tutto il mio corpo.
Dalla gola al petto dove prende un seno e lo stringe, d'istinto innarco la schiena spingendomi verso di lui.
Mi stupisco della mia audacia, ma non mi importa, voglio che lui mi tocchi, come la notte appena trascorsa.
Gli lascio libero accesso al mio corpo, corpo che lui non esita a toccare, con un gemito roco struscia, con movimenti lenti e sensuali, i suoi fianchi nudi contro i miei.
Sono solo le coperte ingarbugliate tra di noi a tenerci separati.
Mi passa una mano tra i capelli mentre, mordendomi dolcemente il labbro inferiore continua a baciarmi con sempre più foga.
Con l'altra mano scende dal seno e toccandomi il ventre inizia ad andare sempre più giù.
Nel momento esatto in cui con le dita calde sfiora la mia apertura apro di scatto gli occhi.
-No- sussurro tra un respiro e l'altro, tra un bacio e l'altro -fermati- Ma non sembra udirmi.
Inizia a muovere la mano sul mio centro in piccoli cerchi.-No- ripeto più decisa prendendolo per le spalle.
E anche se mi sento in paradiso, e scariche di piacere intenso mi pervadono tutto il corpo, ho bisogno che la smetta, ma ancora non si ferma.
STAI LEGGENDO
Il mattino dopo
ChickLitNatsu e Lucy hanno passato insieme la notte più bella delle loro vite, piena di amore e passione. Ma sarà il risveglio a prospettarsi assai strano. -*- Ma la sua mano, la sua presa sulla mia vita non si allenta. "Accidenti a te". Il più piano poss...