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sta sera non ho per niente sonno,sono le 11:30PM e non ho ancora intenzione di rimboccarmi le coperte.
Ho provato a leggere,ho letto tre volte lo stesso libro,ho bevuto tre camomille e ascoltato alcune delle canzoni più pallose trovate nella playlist di mia madre ma nulla.
Mi chiedo cosa starà facendo Nate..
o Marika..
o Cath..
o persino Adrian.
Mi viene da sorridere al pensiero di quel buffo bimbetto dalla carnagione olivastra,i capelli corvini e gli occhi azzurri.
Non pensavo potesse esistere una persona con la carnagione e i tratti scuri ma con degli occhi cristallini.
Tutta la mia famiglia dorme,tranne Chase.
Chase starà sicuramente giocando a Fortnite o a GTA.
Finalmente dopo queste riflessioni mi viene sonno e riesco ad addormentarmi.

≪Tessa sveglia,sono le 7.40≫

Merda.

≪ci sono eccomi≫ dico mezza addormentata,non riesco nemmeno a distinguere chi mi stia parlando
≪dormigliona vuoi arrivare tardi?≫ sogghigna

Ora ho capito.
È Nate.

≪ Nate? Sono tuo fratello,Russel≫ dice con un misto tra disperazione e divertimento

Beh signore e signori,abbiamo appena constatato che non sarei per nulla adatta come concorrente ad uno di quei programmi dove bisogna indovinare la celebrità solo ascoltandone la voce.

≪come?cosa?eh?≫
≪cazzo Tess,sono Russel,tuo fratello maggiore.
Eri convinta che fossi quello squilibrato di Nate..chissà che avrete fatto allora eh?≫ mi guarda in un modo così tanto perverso che mi viene voglia di prenderlo a sprangate
≪Russel smettila oppure ti do un'unghiata in faccia,proprio sulla guancia,non ti conviene sfidarmi bello≫
≪oh la signorina qui è infastidita eh? Dai muoviti che se no ritardi di nuovo≫

Mi alzo dal letto controvoglia e comincio a prepararmi.
Vi siete mai sentiti come se la vostra vita fosse troppo tranquilla?
Come se ci fosse un uragano pronto ad aspettarti fuori dalla porta,attendendo solo che gli venga aperta.
Ecco..perché io mi sento esattamente così.

La scuola è sempre straziante,una gabbia piena di ansia,scarsa originalità e ragazzine in minigonna super truccate.
Ho sempre visto la scuola come un posto per studiare e magari fare nuove amicizie,non per fare le troie attorno al fuckboy di turno,ma ogni persona ha un modo diverso di vedere le cose,giusto?
Mi sono iscritta al corso di astronomia,quando ero piccola mio zio mi portava sempre ad osservare le stelle,aveva un piccolo telescopio impiantato nel mezzo del suo giardino.
Lo trovavo buffo,non sapevo a cosa servisse e di conseguenza nemmeno come usarlo.
Mi sembrava un binocolo enorme..che poi,alla fine,come definizione non mi sembra proprio fuori dalle righe.

Noto subito un bel ragazzo dagli occhi blu,la pelle olivastra e bei lineamenti,vestito con dei jeans neri e una maglietta altrettanto scura.
I capelli sono ricci,neri.
Ha proprio un bell aspetto anche se non penso proprio sia qui per interessi di astronomia,si sarà iscritto a questo corso sperando di trovare qualche ragazza con gli ormoni in palla.
Noto anche una ragazza dai capelli rossi raccolti in due trecce a spina di pesce,gli occhi verdi e le lentiggini.
È seduta nell'ultimo banco in fondo e sta leggendo un libro insieme alla biondina sua compagna di banco un libro sulle teorie del terrapiattismo.
Mi dispiace cara ma se sei terrapiattista non potremmo mai essere amiche.
Il mio compagno di banco è un bel ragazzo slanciato,biondo e con gli occhi cristallini.
La pelle è candida,quasi quanto la sua felpa firmata Champion,messa in contrasto dai jeans neri e strappati.

Wow,non pensavo di essermi iscritta al club "bei ragazzi e terrapiattisti"

Il professore è un ometto basso,con i baffi e pelato.
Ha un'aria simpatica e allo stesso tempo da intellettuale.
La tipica persona da usare seriamente la scusa "no stasera non esco perché devo studiare" studiando seriamente tutta la sera..non pensavo che queste persone esistessero realmente.

Sono sprofondata nella mia mente,come di continuo,quando avverto il mio compagno di banco fissarmi.
≪ hei≫ dico
≪oh hei ciao scusa,non volevo spaventarti≫ accenna un risata che definirei imbarazzata
≪no tranquillo,non mi hai spaventata.
È che a volte entro in una sorta di trance..mi perdo nei pensieri ecco≫ dico fissando costantemente il banco.

Non sono mai stata brava a fare amicizia,sono una persona timida e impacciata.

≪oh ti capisco,anche a me succede..
Ah scusa io sono Thomas,tu come ti chiami?≫ dice con un bel sorriso
≪Tessa..Tessa Wales≫

il mio cognome mi ha sempre imbarazzata perché mi ricorda il nome Waffle.
Sono invitanti senza ombra di dubbio,ma nessuno vorrebbe di certi chiamarsi come il nome di un delizioso dolce tedesco.

≪piacere Tessa,perché hai scelto astronomia?≫
chiede.

Vado avanti a parlare della mia infanzia e dei miei interessi per almeno dieci minuti senza interruzioni.
Thomas ascolta e interviene esattamente nei momenti giusti,penso potremmo diventare ottimi compagni.

≪devo dire che sei proprio un ottimo ascoltatore≫ concludo il mio monologo
≪grazie,e la tua storia è davvero interessante≫ mi spalanca un sorriso e io non posso fare a meno che ricambiare

Il professore comincia la lezione con una domanda:
≪allora ragazzi,cos'è per voi l'astronomia? Perché avete scelto proprio questo corso tra la moltitudine di quelli proposti dal nostro stupendo istituto?≫
Il ragazzo dagli occhi chiari e la pelle olivastra alza la mano
≪si,dica..tu sei..≫ dice il professore sorridendo
≪mi chiamo Cole..≫lo interrompe lui
≪ok Cole,illuminaci. Cos'è per te l'astronomia,perché ti interessa?≫
≪mi è sempre stato detto che l'astronomia è una esperienza che favorisce l'umiltà e la formazione del carattere.
Probabilmente non vi è migliore dimostrazione della follia della presunzione umana che questa immagine presa da lontano del nostro piccolo mondo che troviamo sui libri.
Per me,sottolinea la nostra responsabilità di preservare e custodire questo piccolo puntino blu,la sola casa che abbiamo mai conosciuto≫.

Il suo discorso lascia di sasso il professore,insieme a tutta la classe,me compresa.
Non avevo mai pensato all'astronomia sotto questo punto di vista,non l'avevo mai collegata ai sentimenti umani e alla presunzione dell'uomo.

≪W..Wow,grazie Cole,fantastico discorso,davvero≫ dice il professore ancora scosso
≪grazie≫ dice lui,quasi con noncuranza

Cerco di concentrarmi per tutto il resto della lezione ma riesco solo a pensare a come l'affermazione di Cole sia corretta.
Aggiungo che siamo solo temporanei,non valiamo nulla,siamo solo persone destinate a morire per poi essere dimenticate.
Solo persone su questo piccolo pallino blu nell'Universo.

A fine lezione mi alzo per andare in bagno,quando incontro quegli occhi.
Mi si gela il sangue nelle vene.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 21, 2019 ⏰

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