Tutto ha avuto inizio in una giornata calda d'estate, io e il mio ragazzo al nostro solito posto a prendere un caffè è li che sono iniziati i primi capogiri, a cui io non ho prestato realmente attenzione, il mio corpo voleva avvisarmi del mio stato d'animo il mio io interiore.
Qualcosa stava cambiando dentro di me, non mi sentivo più la stessa, immaginavo l'orrore di demoni e cose surreali nella mia testa, il peggio del peggio.
Una mattina mia madre mi chiese semplicemente di andare a pranzo da mia nonna, di solito non andavo mai, ma evidentemente era il mio destino finire in questo girone infernale d'ansia, che provo anche solo ora nello scrivere queste mie parole confuse.Tutti a tavola insieme, io corro in bagno mi guardo allo specchio e inizio a sentire che qualcosa non va, allora mi stendo sul letto di mia nonna, la testa girava forte così forte, che i miei pensieri viaggiavano molto tanto da portarmi a pensare di essere entrata in una gravidanza non voluta.Così ebbi il mio primo attacco di panico.Al mio secondo e forte attacco di panico sono finita in ospedale, pensavo di morire, pensavo che la mia vita era finita li che tutto quello che avevo era perduto ormai.Che di pensieri non è che ne avessi avuti di veri, perché a dire la verità non ti senti più nel tuo corpo, come se l'anima si distacca e tu sei in alto, vedi ma non puoi fare nulla.
Per me è una lotta continua tutto ciò, molte volte realizzo che non sarò mai in grado di vivere da persona normale e la cosa mi ferisce.Molte altre volte fingo di avere una vita migliore, o di poterla avere, vivo con le menzogne che mi sollevano il morale.Se solo fossi così intelligente almeno una volta nel dire la verità e non costruire castelli di sabbia che finiscono per crollarmi addosso e uccidere tutto quello che ho di me e che mi resta di me.
La mia vita, non è stata rovinata, ho permesso io a me stessa di rovinarla, e vorrei a volte tornare indietro ed aggiustarne i pezzi, ma non si può tornare indietro ma solo guardare avanti, e come si fa a guardare avanti?
Eliminando tutto quel che c'è di nocivo, e circondandosi di gente felice.
Un articolo americano diceva che le piante di basilico per chi soffre d'ansia aiutano molto, che le banane riducono ansia...ne ho sentite di tutti colori, e le ho provate tutte, la vera fuga non c'è sono menzogne che ti convincono che puoi superarla così, beh se siete così fessi e credete a questa pubblicità spazzatura di finti dottori, ben venga per voi stessi.
Ho sempre pensato che a volte vorrei essere stupida non in senso offensivo per nessuno, ma una stupida felice senza preoccupazioni di niente.
Con l'ansia mano mano che la vita va avanti ti accorgi più che è una tua amica, e ci sarà sempre che tu lo voglia o no, devi accettarla e farla diventare parte di te, a volte non è sbagliato averne, può davvero salvarti da cosa tremende,ma devi saperla gestire, perché è un attimo dal cadere in un vortice di finzione mezze verità e voglia di soffocare, o roteare nello spazio, o persino bruciare all'inferno come le anime perdute nel fiume che percorre Caronte negli inferi, anime perdute.
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La mia vita.
Short StoryDedico le mie parole a tutte quelle persone che soffrono d'ansia e panico come me. Non è una vera e propria storia. Ma la vita di tutti i giorni, raccontando i miei stati d'animo e di come vivo con le mie fobie, paure, ansie, amori, e cambiamenti, a...