14

2.6K 137 51
                                    

Il branco si accalcò velocemente alla porta credendo che fosse successo qualcosa a Stiles.
Con grande stupore invece si ritrovarono un ragazzo dai capelli scuri accasciato nel portico della casa del beta che grondava sangue nero da tutte le parti creandone una pozza.

"Theo" i ragazzi sentirono un sussurro, si voltarono e videro Liam completamente bianco in viso che si avvicinava.
Automaticamente il branco si spostò lasciando a Liam lo spazi o necessario per passare.

"No,no,no,no, Theo...svegliati, mi senti?Theo?!?!" Liam iniziò a scuotere il corpo privo di sensi di Theo cercando di ridestarlo, quest' ultimo aprì gli occhi e sorrise forzatamente e gemendo di dolore "piccolo beta, aiutam...", non riuscì nemmeno a terminare la frase che svenne nuovamente sulle gambe del beta.
Liam lo prese per un braccio, che fece aderire dietro le sue spalle e lo trascinò fino al divano lasciando una striscia di sangue nero per tutto il tragitto.

Il branco che non aveva proferito parola Gino a quel momento iniziò a bisbigliare fino a quando Scott non ridestò Liam, "io non mi fido, secondo me è un altro dei suoi trucchetti".
"La pensate tutti come lui?" Liam si alzò da terra e iniziò a parlare ma venne subito interrotto da Lydia
"Avanti ragazzi, non penso che Theo si sia inflitto tutte quelle ferite sono per uno dei suoi giochetti,dobbiamo aiutarlo, io la penso come Liam".

Lydia si avvicinò al beta e poggiò una mano sulla sua spalla, "lo salveremo, qualcuno chiami Deaton". In un primo momento il branco era molto restio ma dopo uno sguardo molto duro da parte della banshee, Scott prese il telefono dalla tasca e compose il numero del veterinario mentre Liam iniziava a togliere gli indumenti a Theo lasciandolo a torso nudo e rivelando una quantità disumana di profondissime ferite su braccia, torace e schiena, sembravano buchi di frecce e tagli di lame affilatissime. In alcune ferite era ancora presente le punte delle frecce.

"Oh mio Dio", Kira si era avvicinata al corpo di Theo con un asciugamano bagnato nel tentativo di rimuovere il sangue incrostato dalle ferite, quando con orrore notò che tutto il corpo della chimera era ricoperto da vene nere.

"No, no, dobbiamo aiutarlo" Liam continuava a ripetere quelle parole come una litania, d'istinto si avvicinò alle labbra della chimera e lo baciò.

Nel momento stesso in cui le sue labbra toccarono quelle di Theo, le vene del volto di Liam divennero nere e Il beta sentì il corpo muscoloso di Theo rilassarsi sotto il suo.

Quando Liam si allontanò dal volto del più grande vide che aveva un'espressione più rilassata e che stava strozzando gli occhi.
Lentamente Theo aprì gli occhi mostrando le sue lucidissime pupille verdi.

"Liam" sussurrò.
"Sono qui, non ti lascio più andare via",sussurrò il beta con le lacrime agli occhi.
La chimera sorrise guardando Liam ma fu subito distratta da un fortissimo dolore al petto.
"Theo, Deaton sta arrivando, stai tranquillo e non sforzarti".

Il più piccolo rimase vicino a Theo e gli accarezzò i capelli dono all' arrivo del veterinario.
Deaton entrò di gran carriera nella stanza seguito da Mason,che aveva aperto la porta, con una valigetta nera e fece uscire tutti dal salotto, compreso Liam, anche se era un po' restio ad abbandonare la chimera.
*************
Dopo circa un ora Deaton uscì dalla stanza.
"Oh, pensavo fosse rimasto solo Liam", il beta si sentiva in un certo senso rincuorato, forse avevano deciso di perdonare Theo, stava per accennare un sincero sorriso al suo branco quando... "non avremmo mai lasciato Liam solo con quello".
Il cuore di Liam perse un battito, non era cambiato nulla, anzi, probabilmente la situazione era peggiorata da quando Theo era andato via per la seconda volta.

"Come sta?" "Credo che adesso si sia ripreso almeno un po', puoi stare tranquillo Liam, però il problema è che non so che tipo di veleno abbiano usato perché non ho mai visto delle ferite capaci di cambiare il colore delle vene.
Ho provato a darvi alcuni antidoti ma nessuno sembra funzionare, tranne l'ultimo, sembra che provvisoriamente dia riuscito a circoncidere il veleno nella zona de torace"
"Di quale antidoto si tratta?" chiese Scott, "è questa la parte curiosa del discorso, l'antidoto che ho usato è a base di strozzalupo" Liam si agitò automaticamente alla parola "strozzalupo" e stava per inveire contro Deaton ma vene subito bloccato "lo strozzalupo è presente in quantità minime ma abbastanza concentrate, non è abbastanza forte da uccidere un lupo mannaro ma lo indebolisce. Lo stesso succede con le ferite, vengono indebolite ma non muoiono" "quindi significa che Theo non riesce a guarire?" "No, Theo non vuole guarire".

"Cosa, ci ha dato già tanti problemi, non può permettersi di darcene altri solo perchè non vuole o non riesce a guarire, io propongo di lasciargli fare quello che vuole, ma lontano dal nostro branco"

"Malia, per quanto non mi piaccia quel ragazzo, noi non lasceremo morire nessuno" Scott ammonì Malia in maniera categorica e subito dopo si rivolse a Deaton.

"Come lo salviamo?". Liam fece un piccolo sorriso rivolto a Scott ma subito dopo tornò serio.
"Ho ricucito tutte le ferite ed estratto le punte di freccia, credo di non averne viste mai così tant'è tutte dentro lo stesso corpo, erano circa diciassette.
I bastoni delle precoce penso siano stati volutamente tagliati ma hanno lasciato le punte dentro il corpo, forse per far diffondere prima il veleno.
I tagli sono molto profondi e non riesco a farli smettere di sanguinare senza somministrare l'antidoto allo strozzalupo.
Io penso che, visto che lo steozzalupo riesce a mettere a nanna il veleno per un po', allora è probabile che il veleno sia qualcosa di soprannaturale.
Theo per adesso è tranquillo, non ha più dolori molto forti, se dovesse averne chiamatemi e gli  somministrerò un'altra dose di antidoto.
Io torno alla clinica veterinaria, cercherò risposte su quel maledetto veleno, sta tranquillo Liam" Deaton sorrise incoraggiante a Liam e si diresse verso la porta.

Il beta corse subito nella stanza dove sapeva si trovasse Theo e quando quest'ultimo lo vide sorrise debolmente.
"Mi hai fatto prendere paura, credevo di perderti per sempre"
Liam abbracciò Theo che gemette di dolore, "scusa" "va tutto bene"rispose debolmente la chimera "scusami tu, credevo che andare via fosse la cosa giusta", Liam si avvicinò al volto del più grande e lo baciò.

"Ehm ehm" i due innamorati si staccarono e si voltarono verso la porta. Sulla soglia trovarono Lydia che sorrideva.
"Come stai Theo?", la chimera rimase sorpresa da quella domanda ma fece un debole sorriso verso la banshee.
"Va meglio, almeno per ora".

"Liam" si fece largo nella stanza anche Scott, "ho parlato con il resto del branco e nessuno si fida ancora di lui" diede un veloce sguardo a Theo, "abbiamo pensato che non è il caso di lasciarti solo con lui, lo porteremo al loft di Derek, potrai andare anche tu, ma almeno lì non sarai solo".

"Assolutamente no, lui non si muove da qui, questa è casa sua", "abbiamo già deciso, non puoi opporti e poi deve spiegarci cosa è successo."
Liam stava per ribattere quando una mano afferrò debolmente il suo polso, "lasciali fare".
************
Liam aveva raccolto qualche vestito oltre a quelli che aveva messo addosso a Theo per poi dirigersi con l'auto di Mason verso il loft di Derek.
Liam entrò nel loft reggendo Theo per un fianco e con un suo braccio dietro il collo ma si bloccò subito quando notò una specie di recinto di metallo abbastanza grande.
Inoltre Derek e Peter stavano trascinando al suo interno una grandina e delle coperte.
"Cosa state facendo?" chiese Liam con una vaga idea.
"Sentì Liam" iniziò Peter "non possiamo lasciarlo a piede libero, non sappiamo cosa possa aver creato quel veleno nel suo organismo".
"No,no non ci permetterò di rinchiuderlo lì dentro con un prigioniero".

Mentre il beta parlava Theo si staccò da lui, poggiò le mani sulle guance del più basso e lo baciò, sorrise e si diresse barcollando verso la gabbia.
"Theo ma che stai fac..."
"Se voglio stare con te devono fidarsi di me giusto? Allora devo cercare in tutti i modi di ottenere la loro fiducia, ma non per me o per loro, per te".
Liam sorrise "grazie".
**************
Tutto il branco era arrivato al loft di Derek e tutti erano disposti attorno al grande recinto di metallo.
"Allora? Devi mica dirci qualcosa?"

Three Times||thiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora