Ray of sunshine.

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La sua intenzione non era quella di addormentarsi, anzi aveva acceso persino la tv per cercare di tenere aperti gli occhi e non cadere nelle braccia di Morfeo. 
Il tea era pronto e bollente sul comodino al lato destro del letto, con accanto una ciotola di piccole dimensioni contenente del latte caldo, consapevole di quanto lui odiasse lasciar raffreddare insieme quei due sapori.

Non era sicuro di che ora fosse, ma dopo più di mezz'ora passata a rileggere per troppe volte la prima pagina di "L'uccello che girava le viti del mondo" di Murakami, si abbandonò alla stanchezza che la giornata, ormai passata, gli aveva inflitto. A Harry, addormentarsi sul suo libro preferito era successo davvero poche volte nella vita. Di solito restava così stregato dalla semplicità del realismo magico di Murakami che sarebbe stato capace di consumarlo tutto in una notte, senza palesare segni di stanchezza.

Oggi, però, era stata una giornata particolare e impegnativa. Già, particolare perché non si sarebbe mai aspettato tanta gratitudine e tanto amore da un numero così grande di persone.
Il suo secondo album è stato pubblicato solo qualche giorno fa e il mondo non riesce a placarsi. Si sente fiero di se stesso e incredulo del successo che sta riscuotendo.
Anche se una vocina nella sua testa gli riporta ciò che qualcuno gli ripeteva sempre.

Il modo in cui riesci ad ammaliare le persone è impressionante, piaceresti a chiunque in qualunque modo, solo perché sei tu.

Fai ciò che vuoi e sii ciò che vuoi essere.

E lo ha fatto, lo ha fatto davvero.
Gradualmente si è insinuato di nuovo nel mondo della musica e dello spettacolo nel modo in cui lui voleva che avvenisse. È soddisfatto di se stesso e di quello che sta portando avanti e, finalmente, si sente libero e felice, felice come non lo è mai stato.
Ha ancora molto da fare, tanta strada da percorrere e tanti errori da commettere, ma ha con se' tante persone che credono in lui e che lo sostengono in ogni sua scelta.

Tra cui una in particolare, che sta aspettando da una settimana e non ce la fa più.
Non vuole addormentarsi perché gli è mancato davvero tanto e vuole essere sveglio quando varcherà la porta della loro camera da letto, vuole tenersi pronto per il momento in cui i loro occhi si incroceranno ancora e la calma tornerà a regnare nei loro cuori, tra prati verdi e cieli azzurri.

È felice, però, per i traguardi che sta raggiungendo e per le sfide che è riuscito a vincere. Harry vorrebbe avere almeno metà della forza che il suo ragazzo possiede.
A volte, si sente così fiero di lui che alcune lacrime scendono senza che riesca a fermarle e sente che il suo petto possa esplodere da un momento all'altro. Merita tutte le galassie esistenti, tutti gli universi paralleli e molto altro ancora. Odia quando la gente non lo apprezza perché per lui è razionalmente impossibile non provare altro che amore incondizionato per lui, soprattutto quando gli sorride con quelle rughette sotto gli occhi e la mano, nascosta dalla manica della felpa, a coprirgli la bocca.

È con quella immagine nella mente che il sonno riesce a vincere sulla volontà di restare sveglio.

***

Quando Louis rientra a casa, il silenzio sembra mormorargli di non fare rumore. Tutte le luci sono spente perciò presume che lo stia aspettando a letto.
Normalmente, si sarebbe diretto in cucina per prepararsi del tea, Yorkshire tea, e, successivamente, lo avrebbe portato in camera da letto per berlo sotto il piumone.
Questo è ciò che normalmente avrebbe fatto, se non ci fosse stato il suo fidanzato, che tra l'altro non vede da una settimana, ad aspettarlo a letto, da solo, sicuramente nudo.
Si sente già in colpa per non essere stato qui, a Los Angeles, durante l'uscita dell'album ma è stato risucchiato dagli eventi per promuovere il suo primo album, in uscita a gennaio.
Lui sa che a Harry non è pesato, anzi è felice e orgoglioso di quello che è riuscito a fare in questi tre anni, ma non può far a meno di sentirsi triste per non essere stato con lui in un momento così importante e gratificante.
È consapevole di quanto il suo ragazzo vada in panico in queste situazioni, impaurito dal giudizio della gente.
Perché Harry ha superato con grande coraggio la fase in cui il giudizio delle persone era l'unica cosa che contava. È riuscito a mostrarsi per come è davvero, senza barriere, ma quando riguarda la musica, la sua musica, Harry va in cortocircuito.
È un po' insensato, come quasi ogni paura, ma essendo qualcosa di molto personale per lui, non riesce a pensare razionalmente. Si sente, però, confortato nel sapere che a sostenerlo ci furono Anne e Gemma.

Ray of sunshine. 🌞 - Larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora